Scuola, Pd: dubbi su concorso con emergenza Covid-19
Scuola, Pd: dubbi su concorso con emergenza Covid-19 . “Il Partito democratico, in seguito all’emergenza Coronavirus, ha mostrato, come riporta Asknews, fin da subito dubbi sull’opportunità e la possibilità di effettuare un concorso con le modalità stabilite a dicembre, anche per le note preoccupazioni di carattere sanitario che tuttora permangono.
Siamo sempre stati convinti della necessità di portare in cattedra il maggior numero possibile di docenti. Fin dai primi giorni di settembre e per questo manifestiamo le nostre serie perplessità”.
Lo scrive, in una nota Camilla Sgambato, responsabile Scuola del Pd. “Grazie al lavoro della segreteria, in sinergia con la viceministro Anna Ascani e il ministro Roberto Gualtieri, abbiamo ottenuto risultati importanti in relazione all’ampliamento dei posti a concorso.
Non era un risultato scontato e rivendichiamo con forza questo risultato significativo. Sarebbe ora auspicabile una norma di salvaguardia che preveda il da farsi nel caso in cui non si riesca a fare il concorso. Clausola che preveda come data il giorno della scadenza della domanda di partecipazione.
Ripetiamo: la nostra prima esigenza è quella di coprire le cattedre a settembre. È, inoltre, necessario riuscire ad aggiornare le graduatorie, approvare l’emendamento sul sostegno, quello a tutela dei privatisti e bisogna riflettere attentamente su tutte le altre proposte emendative della maggioranza, in un rapporto di sincero e leale confronto, con grande serenità.
E’ altresì urgente la modifica dell’ordinanza per la sospensione dei voti, almeno nella primaria e dei tempi dell’esame conclusivo della secondaria di primo grado”, conclude.
