Scuola, Pd: nella primaria via i voti nella valutazione finale

Redazione
Scuola, Pd: nella primaria via i voti nella valutazione finale

Scuola, Pd: nella primaria via i voti nella valutazione finale. La didattica a distanza ha comunque mostrato forti criticità. Via i voti nella valutazione finale della scuola primaria, a chiederlo è Camilla SGAMBATO, responsabile Scuola della segreteria nazionale Pd.

“L’interruzione della relazione educativa autentica, solo in parte sostituita dalla didattica a distanza, impone di rivedere anche la questione della valutazione per il primo ciclo o almeno per la scuola primaria – ha spiegato –

La didattica a distanza, pur preziosissima, nonostante gli sforzi del governo e della comunità educante nel suo insieme, ha mostrato forti criticità e non è riuscita a raggiungere la totalità degli studenti allo stesso modo.

Il Partito democratico ha presentato a questo proposito un emendamento a prima firma Verducci che accoglie la
richiesta di diverse associazioni professionali di vario orientamento, dietro le quali ci sono migliaia di persone, nonché il mondo scientifico illuminato e progressista, e che il mondo della scuola condivide, di sospendere la valutazione con voto in decimi, almeno per la scuola primaria”.

“Sarebbe inoltre opportuno provare a modificare – ha proseguito – l’ordinanza ministeriale relativamente alla tempistica dei colloqui per i ragazzi che concludono la secondaria di primo grado e della restituzione dell’elaborato, per consentire alle scuole di procedere con tempi giusti e sereni a giugno.

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