Scuola, per dirigenti taglio stipendi fino a 1700 euro l’anno
Scuola, per dirigenti taglio stipendi fino a 1700 euro l’anno. Aumentano le responsabilità ma diminuiscono le retribuzioni. In alcuni casi fino a 1.700 euro l’anno.
A denunciare la “questione irrisolta del FUN (Fondo unico nazionale) per la Dirigenza Scolastica” è la segretaria generale della Cisl Scuola, Maddalena Gissi, che chiede un intervento del governo.
“Soldi – evidenzia Gissi – che oltre tutto sono già corrisposti, e che andranno pertanto restituiti, visto che le risorse in base a cui sono firmati i contratti regionali si rivelano oggi inferiori a quanto era ipotizzato”.
Nell’incontro del 30 giugno l’Amministrazione ha comunicato che quanto sottoscritto dal Ministro Fioramonti; e poi fatto proprio dalla Ministra Azzolina a dicembre scorso, non avrà seguito. Non saranno infatti resi disponibili i dieci milioni di euro lordi promessi per il Fun 2018/2019 dei dirigenti scolastici.
Fondo Unico Nazionale
Un impegno sottoscritto in modo formale in sede di conciliazione, a fronte della proclamazione dell’agitazione che era avvenuta il 16 dicembre scorso. Il Fondo Unico Nazionale, dal quale deriva una quota consistente della retribuzione, subisce pesanti oscillazioni negli anni.
“Tutto ciò – sottolinea Gissi – avviene proprio nel momento in cui alle tante responsabilità che gravano sui dirigenti scolastici; spesso impropriamente attribuite come nel caso della sicurezza degli edifici; si aggiungono quelle che di fatto sono scaricate su di loro per un ritorno sicuro alle attività in presenza.
Intanto, un numero elevatissimo di neo dirigenti stanno decidendo di rinunciare al ruolo appena acquisito e di tornare all’insegnamento”. E i casi sono molti di più di quanti se ne siano mai registrati in passato, dunque “un segnale inequivocabile che dovrebbe far riflettere tutti”.