Scuola, Valditara annuncia: niente social alle scuole superiori
L'uso del cellulare sarà vietato alle superiori. Il ministro ha ribadito, nella trasmissione Cinque Minuti, l'importanza di vietare l'uso dei social network sotto i 15 anni

Scuola, Valditara annuncia: niente social alle scuole superiori. L’uso del cellulare sarà vietato alle superiori. Il ministro ha ribadito, nella trasmissione Cinque Minuti, l’importanza di vietare l’uso dei social network sotto i 15 anni.
Il ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ha annunciato durante la trasmissione «Cinque Minuti» su Rai Uno l’intenzione di estendere il divieto di utilizzo dei cellulari anche alle scuole superiori a partire dal prossimo anno scolastico.
Attualmente il divieto riguarda solo scuole elementari e medie. Valditara ha sottolineato l’importanza di limitare l’uso dei social network ai minori di 15 anni, auspicando l’approvazione rapida di una proposta di legge bipartisan in Parlamento.
Uso eccessivo dei cellulari
Il ministro ha evidenziato gli effetti negativi dell’uso eccessivo del cellulare, come disturbi del sonno, con il 38% dei ragazzi colpiti, e un aumento significativo di insuccessi scolastici, triplicati tra chi fa un uso smodato del dispositivo.
Valditara ha inoltre spiegato che l’obiettivo è educare i ragazzi a una “disintossicazione” digitale, favorendo l’uso di metodi tradizionali come libro, carta e penna, e ha evidenziato il consenso riscontrato tra docenti, famiglie e anche studenti.
Licenziamento del prof Stefano Addeo
Riguardo a un episodio recente, il ministro ha commentato la sospensione del professore Stefano Addeo, che aveva augurato la morte alla figlia della premier Giorgia Meloni, affermando che il ruolo dell’insegnante richiede un comportamento corretto anche nella vita pubblica e sui social network.
Ha ribadito che chi incita alla violenza o esprime aggressività incontrollata sui social è incompatibile con la professione docente, e che il rischio di licenziamento in tali casi è reale.
Valditara propone, in definitiva, misure restrittive sull’uso del cellulare nelle scuole superiori e una condotta etica rigorosa per gli insegnanti, al fine di tutelare il benessere e il successo scolastico degli studenti e mantenere l’integrità del ruolo educativo.
Maria Laudando