Sea Watch, naufragio tra Malta e Tripoli

Redazione
Sea Watch, naufragio tra Malta e Tripoli
Migranti in attesa dello sbarco dalla nave umanitaria tedesca Sea Watch 3. Messina, 27 febbraio 2020. ANSA/CARMELO IMBESI

Numerose persone sarebbero morte in mare in seguito al naufragio di un barcone tra Malta e Tripoli.

Lo denuncia in un tweet Sea Watch, spiegando che “250 persone erano alla deriva da ieri su 4 gommoni”, che avevano a bordo un numero variabile tra 47 e 85 persone, e che una di queste imbarcazioni si è capovolta e le persone sono naufragate.

I quattro barconi – uno con 72 persone a bordo, uno con 47, uno con 55 e l’ultimo con 85 – sono stati segnalati ieri a Sea Watch da Alarm Phone, il servizio telefonico per i migranti in difficoltà. Era stata la stessa Sea Watch a chiedere l’intervento del Commissario europeo per i diritti umani “per chiarire che i diritti delle persone salvate in mare devono essere garantiti a prescindere da quale sia la nave che li soccorre”.

L’Ong ha quindi spiegato che l’agenzia europea Frontex ha oggi segnalato i barconi in mare, di cui uno capovolto.

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