Segni: sposi passano dall’altare all’ospedale
La giovane coppia ha vissuto un matrimonio da incubo. Erano andati in un campo di girasoli per scattare foto quando sono stati aggrediti da un contadino
Segni: sposi passano dall’altare all’ospedale. La giovane coppia ha vissuto un matrimonio da incubo. Erano andati in un campo di girasoli per scattare foto quando sono stati aggrediti da un contadino.
Una coppia di neo sposi di Anagni, in provincia di Frosinone, dopo la cerimonia religiosa e prima del ricevimento ai Castelli Romani, ha deciso di scattare alcune foto romantiche nelle campagne di Segni, nella città metropolitana di Roma, utilizzando come sfondo panorami ciociari e un campo di girasoli.
Durante il servizio fotografico, il proprietario del terreno, un uomo di circa 60 anni, si è avvicinato urlando e intimando loro di andarsene.
La reazione rabbiosa
Nonostante le spiegazioni, l’uomo ha reagito con rabbia, tentando di strappare la macchina fotografica e aggredendo fisicamente la coppia e il fotografo, provocando un parapiglia con spintoni, calci e schiaffi.
I testimoni hanno dovuto intervenire per allontanare l’aggressore. La coppia ha riportato lievi escoriazioni e si è fatta refertare.
Il fotografo ha denunciato l’uomo per lesioni e minacce, mentre il proprietario del terreno ha a sua volta denunciato la coppia e il fotografo per violazione di proprietà privata.
L’incidente ha trasformato quello che doveva essere un momento di festa in un caso giudiziario che ora sarà esaminato dalla magistratura.
Questo episodio evidenzia le complicazioni legali e personali che possono sorgere dall’uso non autorizzato di terreni privati per attività fotografiche, anche in contesti apparentemente innocui come un servizio fotografico di nozze.
