Sentenza “tempesta emotiva”, appello bis conferma i 30 anni per Castaldo
Pubblicato il 15 Luglio 2020 - 21:50

Sentenza “tempesta emotiva”, appello bis conferma i 30 anni per Castaldo. Delitto Matei, l’esito del nuovo processo di secondo grado disposto dopo che la Cassazione aveva annullato il verdetto delle polemiche.
La Corte di Assise d’Appello di Bologna ha confermato la pena di 30 anni inflitta dal giudice dell’udienza preliminare in primo grado a Michele Castaldo, imputato per aver ucciso, strangolandola, la ex Olga Matei a Riccione nel 2016.
Si tratta del nuovo processo di secondo grado disposto dopo l’annullamento, per opera della Cassazione, della discussa sentenza che citava “la soverchiante tempesta emotiva” per concedere le attenuanti generiche; e, di conseguenza, ridurre a 16 anni la pena. Una motivazione che scatenò le polemiche.
“Nina Pascal ha tirato un respiro di sollievo perché la memoria della sorella” Olga Matei, morta strangolata “è rispettata. Non ha accusato nuovamente il colpo di una sentenza che aveva percepito all’epoca come ingiusta”.
Così Lara Cecchini, avvocato di parte civile della sorella della commessa 46enne di origine moldava uccisa nell’ottobre 2016, ha commentato la sentenza.
Imprenditore positivo al Covid viola quarantena, denunciato
Era in quarantena da una decina di giorni, dopo essere risultato positivo al Covid-19, ma ha deciso di andare ugualmente al lavoro.
Il comportamento è costato una denuncia a un imprenditore di 62 anni che gestisce un’azienda a Molinella, nel Bolognese.
E’ accusato di avere violato la normativa sulle misure di contenimento del virus, che vieta alle persone sottoposte alla misura della quarantena di allontanarsi dalla propria abitazione.
L’uomo era risultato positivo e messo in isolamento il 4 luglio, e attualmente era in attesa del secondo tampone. A quanto pare, lo hanno visto aggirarsi, in orario serale, all’interno della propria ditta.
I Carabinieri sono intervenuti in seguito a una segnalazione e lo hanno trovato da solo. Dopo la denuncia, lo hanno riportato a casa per proseguire la quarantena.