Sequestro di 300 ricci di mare, frutto di una battuta di pesca di frodo

Redazione
Sequestro di 300 ricci di mare, frutto di una battuta di pesca di frodo

Sequestro di 300 ricci di mare, frutto di una battuta di pesca di frodo. Nella mattinata odierna, nel corso di un’attività di controllo della Capitaneria di Porto-Guardia Costiera di Augusta nell’ambito dell’operazione MARE SICURO, un’autopattuglia, in località “Gisira” del Comune di Augusta, ha fermato un soggetto intento, fino a pochi attimi prima, ad esercitare una battuta di pesca di frodo di ricci di mare.

Più sacche, contenenti circa 300 ricci, sono state sottoposte a sequestro, ed i preziosi echinodermi, ancora vivi, sono successivamente rigettati in mare per mezzo dell’unità navale GC A79.

Al soggetto è comminata una sanzione amministrativa pari a circa € 2.000, in quanto questo tipo di pesca è consentito solo nei limiti di 50 esemplari a persona, ed al di fuori dei mesi di maggio e giugno, in cui permane il divieto assoluto di cattura.

E’ sempre alta l’attenzione della Capitaneria di Porto-Guardia Costiera, riservata alla tutela dell’ambiente e delle risorse ittiche, attraverso mirati servizi di sorveglianza.

Stromboli (ME): Sbarca dall’aliscafo e tenta di disfarsi della droga. Arrestato dai Carabinieri.

Nella serata di sabato 29 agosto, i Carabinieri della Compagnia di Milazzo (ME) hanno arrestato il 47enne V.S., per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

Durante i controlli dei passeggeri nell’area portuale, i Carabinieri di Stromboli hanno notato l’uomo che era appena sbarcato sull’isola dall’aliscafo; mostrando un comportamento guardingo e sospetto. Lo hanno tenuto sotto controllo.

L’uomo si è disfatto di un involucro che teneva in mano, lanciandolo sull’arenile. Il gesto non è sfuggito ai militari che sono intervenuti bloccandolo e recuperando il pacchetto che conteneva oltre 30 grammi di cocaina.

La successiva perquisizione dell’abitazione in uso all’uomo ha permesso di rinvenire un ulteriore grammo di cocaina; nonché materiale idoneo al confezionamento delle dosi di droga.

Il 47enne, messinese è pertanto arrestato, in flagranza di reato, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

La droga ed il materiale per il confezionamento sono sottoposte a sequestro ed inviate alle Investigazioni Scientifiche di Messina per le analisi tecniche di laboratorio.

Al termine delle formalità di rito, l’arrestato è condotto presso la propria abitazione, in regime degli arresti domiciliari; in attesa di comparire davanti al Giudice del Tribunale per l’udienza di convalida.

Vanessa Miceli

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