Serata di pesca si trasforma in tragedia: morto un 57enne

Redazione
Serata di pesca si trasforma in tragedia: morto un 57enne

Serata di pesca si trasforma in tragedia: morto un 57enne. Tragedia nella notte a Meana Sardo (Nuoro), dove un agricoltore, Genesio Demuro, di 57 anni, è stato recuperato privo di vita dai vigili del fuoco di Sorgono nello specchio d’acqua del fiume “Araxisi” in località “S’Isca e su Rubu”.

L’uomo di Meana Sardo era uscito ieri dopo le 20, era andato con degli amici per una serata di pesca, per un po’ di divertimento e forse anche per prendere un po’ di fresco, considerato il caldo di cui non sono immuni nemmeno i paesi del Mandrolisai.

È poi scomparso in uno specchio d’acqua del fiume “Araxisi”. Da lì immediata la richiesta di soccorso dei suoi due compagni di pesca che quando si sono accorti dell’accaduto hanno, molto preoccupati, dato subito l’allarme.

Ancora non si conoscono le cause dell’incidente ma è possibile che l’uomo sia scivolato dentro l’acqua da cui non è riuscito a riemergere. I carabinieri di Meana Sardo, intervenuti anch’essi sul posto insieme a Vigili del Fuoco e servizio sanitario, stanno indagando sulla dinamica dei fatti che hanno portato alla morte di Demuro.

Giallo a Villasimius dopo ritrovamento cadavere in casa

È giallo a Villasimius, in Sardegna dove la scorsa notte i carabinieri hanno scoperto il corpo di un uomo, ormai senza vita, in un appartamento della nota località turistica della provincia del Sud Sardegna.

Il cadavere appartiene al 53enne Claudio Carboni e stando alle prime informazioni trapelate sembra che il corpo dell’uomo fosse in avanzato stato di decomposizione.

Sul posto è giunto anche il magistrato di turno, il pubblico ministero Andrea Vacca che ha disposto l’autopsia sul corpo della vittima necessaria a chiarire le cause del decesso dell’uomo.

I militari sono giunti nell’appartamento di vico Ariosto a Villasimius dopo la chiamata da alcune persone, insospettite per l’odore acre e  puteolente che proveniva dalla casa della vittima.

Insieme con i carabinieri della compagnia di San Vito sono giunti anche i sanitari del 118 che non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso. Poco dopo è giunto, chiamato dal magistrato, anche l’anatomopatologo dottor Roberto Demontis.

Il medico ha effettuato un primo esame sul cadavere sul quale non ha riscontrato alcun segno di violenza. “Il corpo era già in una fase di putrefazione, ciò fa pensare che la morte risalga a qualche giorno fa. Non ho notato nessun segno di violenza”, ha spiegato il medico.

Il corpo del 53enne è stato poi trasferito presso l’obitorio del cimitero di Quartu. La vittima, stando a quanto si apprende, viveva da solo ed era disoccupato, aveva alcuni precedenti di polizia ed era seguito dai servizi sociali del Comune.

Non si conoscono ancora le cause della morte avvenuta, molto presumibilmente, diversi giorni fa. Allo stato attuale non si esclude alcuna ipotesi, compreso l’omicidio.

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