Sergio Corsano, papà annegato nel lago di Como, è stato ripescato

L'uomo si era tuffato nelle acque del lago per salvare i suoi due figli. E' stato individuato a 220 metri di profondità dal robot subacqueo filoguidato dei Vigili del Fuoco

Redazione
Sergio Corsano, papà annegato nel lago di Como, è stato ripescato
Sergio Corsano

Sergio Corsano, papà annegato nel lago di Como, è stato ripescato. L’uomo si era tuffato nelle acque del lago per salvare i suoi due figli. E’ stato individuato a 220 metri di profondità dal robot subacqueo filoguidato dei Vigili del Fuoco.

Il corpo di Sergio Corsano, il turista di origini salentine che si era tuffato nel Lago di Como per soccorrere i figli in difficoltà, è stato recuperato dopo cinque giorni di ricerche.

Le operazioni di ricerca sono proseguite nonostante le condizioni meteorologiche avverse. Il Rov (robot subacqueo filoguidato) dei Vigili del Fuoco, inviato appositamente dalla Sardegna, ha individuato il cadavere a 220 metri di profondità.

La salma è ora a disposizione degli inquirenti

Successivamente, due sommozzatori hanno assistito nel recupero della salma, riportata in superficie. La salma è ora a disposizione delle autorità competenti per gli accertamenti necessari.

Le ricerche sono state condotte con continuità nei giorni scorsi, dimostrando l’impegno delle squadre di soccorso nonostante le difficoltà ambientali. Il recupero del corpo conclude le operazioni di ricerca, permettendo alle autorità di procedere con le verifiche del caso.

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