Sgarbi vs Bonaccini: ” Stefano, cambia pantaloni “

Redazione
Sgarbi vs Bonaccini: ” Stefano, cambia pantaloni “

Sgarbi vs Bonaccini: ” Stefano, cambia pantaloni “. C’era un tempo in cui per i leader della sinistra l’apparenza era quasi un peso: veniva prima il partito e poi le persone.

Un tempo in cui la cura di sé e il mostrarsi in un certo modo avrebbe fatto storcere il naso ai ben pensanti. Dominati dall’ideologia che prima arrivava l’essere collettivo, la massa. Poi forse anche qualcosa di sé, dell’individuo e ciò che mostra.

La sinistra e l’immagine

I tempi sono però cambiati. L’apparire prima dell’essere. Così il governatore dell’Emilia Romagna Stefano Bonaccini ha completamente stravolto la sua immagine.

Dalla scadenza elettorale ad oggi il governatore ha cambiato completamente look, ha intensificato la sua presenza sui social, ma soprattutto ha lavorato sulla sua immagine.

Barba definita, occhiale a goccia, testa rasata, cravatta quasi assente e camicia sbottonata ma non troppo ‘cafona’. De gustibus!

Il dettaglio inguardabile di Bonaccini

In questo clima di rinnovata positività esteriore, c’è però un dettaglio che non è scappato inosservato. Negli ultimi eventi in cui è comparso con tanto di foto, sono immancabili i pantaloni stretti con risvoltini ‘imbarazzanti’ che lasciano il segno.

Durante l’inaugurazione del ‘Part’ il nuovo museo d’arte contemporanea a Rimini, compaiono fieri i risvoltini stretti dei pantaloni insieme a lui.

Un utente preciso sottolinea: ‘Contentissimo per il museo, ma scarpe modello inglese… con Jeans con risvolto… quando la vanità non trova pace!’”.

Il web non perdona: “Acqua alta a Venezia”…?

Vittorio Sgarbi, presente all’evento non ha resistito a postare la foto dei pantaloni con risvolto di Bonaccini e commenta: #risvolti ‘Caro Stefano ti prego cambia pantaloni!’.

Quando il look diventa essenziale, anche la critica alla moda deve diventare imprescindibile. C’è chi ironicamente si chiede ‘Acqua alta a Venezia ?…Ma no!…Siamo in Emilia Romagna … però in questi giorni è piovuto!’.

E come consiglio su un outfit che ha colpito, un utente spiega ironicamente:”Io avrei fatto un risvolto in più, proprio per non sbagliare….’’.

E se ci sono ideologie che ci separano, contesti culturali che non ci troveranno mai d’accordo, sullo stile non ci si può non accomunare, pensando che il buon gusto debba venire sempre sempre prima, anche con un paio di pantaloni.

A tal proposito un utente scrive allo stesso critico d’arte. ‘E stavolta ti do ragione ….i risvolti no!!!!’. E come dargli torto. Fonte IlSecolod’Italia

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