Si allaga il condominio, uomo trovato morto nella vasca da bagno

Redazione
Si allaga il condominio, uomo trovato morto nella vasca da bagno

Si allaga il condominio, uomo trovato morto nella vasca da bagno. Dramma nel Bresciano la notte scorsa. Un uomo si è sentito male mentre era nella vasca da bagno e non è riuscito nemmeno a chiedere aiuto.

Un uomo di 50 anni a Leno, comune della provincia di Brescia, è morto nella sua casa di via Capirola stroncato, molto probabilmente, da un malore nella notte che va tra venerdì 22 e sabato 23 gennaio.

Il corpo trovato riverso nella vasca da bagno

Stando a quanto riportato dal quotidiano “Il Giornale di Brescia”, a dare l’allarme è stato un vicino di casa che ha visto un inusuale e preoccupante  flusso d’acqua uscire dall’appartamento della vittima.

Spaventato ha chiamato il numero unico di emergenza. Sul posto sono intervenuti subito gli uomini dell’Arma della stazione di Verolanuova, sempre in provincia di Brescia, che, sono entrati nell’abitazione.

Hanno, così, trovato il corpo dell’uomo riverso nella vasca da bagno. Costatando che per lui, ormai, non c’era più nulla da poter fare. I militari hanno, quindi, subito eseguito tutti i rilievi che il caso prevede.

Le immagini delle telecamere hanno escluso responsabilità di terze persone

Dopo aver preso visione delle immagini delle telecamere installate nella zona, i carabinieri di Verolanuova hanno escluso che qualcuno si fosse intrufolato nella casa del 50enne causandone il decesso.

Da una prima ricostruzione dei militari, infatti, l’uomo si sarebbe sentito male; probabilmente a causa di un infarto; mentre era nella vasca da bagno. Subito avrebbe provato a salvarsi reagendo con tutte le forze che gli restavano.

Si sarebbe, quindi, in un disperato ultimo tentativo di salvataggio, aggrappato al rubinetto, sradicandolo dal muro, per cercare di rimettersi in piedi. Le gambe non avrebbero retto e sarebbe poi finito riverso nella vasca.

Per lui è stato impossibile chiedere aiuto o l’assistenza di qualcuno. Alla luce di queste considerazioni, il magistrato di turno non ha nemmeno chiesto l’autopsia e la salma del 50enne è stata restituita ai familiari.

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