Si allarga il numero di Paesi colpiti da Covid-19. Primo contagio in Nigeria
Si allarga il numero di Paesi colpiti da Covid-19. Primo contagio in Nigeria. Il bilancio dell’epidemia da Covid-19 in Italia è di 653 contagi e 17 vittime. Le regioni italiane colpite dalla diffusione del virus sono al momento 13. All’ospedale Sacco ieri sera hanno annunciato di aver isolato il ceppo italiano. “Abbiamo isolato il virus di quattro pazienti di Codogno. Siamo riusciti a isolare virus autoctoni, molto simili tra loro ma con le differenze legate allo sviluppo in ogni singolo paziente”, ha spiegato il professor Massimo Gallli.
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Il primo caso in Nigeria
Si tratta di un italiano, che lavora nel Paese africano e che era rientrato da Milano nei giorni scorsi. L’uomo secondo quanto precisa il comunicato del dicastero pubblicato su internet “viene trattato all’Ospedale malattie infettive di Yaba”, un quartiere di Lagos, la più grande città nigeriana. “Abbiamo già cominciato a lavorare per identificare tutti i contatti del paziente da quando è entrato in Nigeria”, rivela il comunicato, il quale precisa che la sua positività al virus è stata confermata ieri dal laboratorio di virologia dell’Ospedale universitario di Lagos.
Il primo caso in Olanda
È una persona che vive a Tilburg, nel Sud, rientrata da poco dal Nord Italia. Primo caso anche in Lituania, dove una donna rientrata in questi giorni da una visita a Verona è risultata positiva al virus. La paziente, 39 anni, è ricoverata in isolamento e le sue condizioni non sarebbero gravi.
In Cina
Il numero totale di infezioni è salito a 78.824, mentre il bilancio delle vittime è aumentato a 2.788. Ieri, 27 febbraio, nella Cina continentale, sono stati segnalati 327 nuovi contagi e 44 nuovi decessi. La provincia di Hubei, focolaio dell’infezione, ha riportato 318 nuovi casi di polmonite da coronavirus ieri, 41 nuovi decessi e 3.203 pazienti ristabiliti e dimessi dagli ospedali. Il numero totale di infezioni solo nella provincia è salito a 65.914, con 26.403 pazienti recuperati e 2.682 morti. Il primo rapporto di autopsia di una vittima di Covid-19 ha rivelato lesioni della malattia limitate ai polmoni, e nessuna prova sufficiente a dimostrare che la malattia aggredisca altri organi.
In Corea del Sud,
Secondo focolaio mondiale, la situazione si complica: ci sono altri 256 casi confermati, che portano così a 2.022 il numero delle persone infette, mentre i morti sono 13. La maggior parte dei casi si è registrato nella città di Daegu, nel sudest del Paese, e nelle regione vicina. Il ministero della Cultura sudcoreano Park Yang-woo ha chiesto ai gruppi religiosi di interrompere le funzioni e le riunioni “per un periodo” per contenere la diffusione del virus.
Il virus è arrivato anche in Bielorussia
In questo caso il paziente è uno studente iraniano rientrato la settimana scorsa passando per l’Azerbaigian. Il ministero della Salute ha precisato che le sue condizioni sono “soddisfacenti” e ha annunciato che d’ora in avanti saranno sottoposti a controlli tutte le persone in arrivo dall’Italia, dall’Iran e dalla Corea del Sud oltre che dalla Cina.
Anche la Nuova Zelanda ha confermato il primo caso di Covid-19. Si tratta di un uomo di 60 anni arrivato mercoledì dall’Iran e attualmente ricoverato nell’ospedale di Auckland. La Nuova Zelanda aveva annunciato una serie di misure restrittive, e alcune delle quali riguardavano i viaggiatori dall’Iran.
Primo caso confermato in Galles, era rientrato dall’Italia
C’è un caso di coronavirus anche in Galles. Anche in questo caso, si tratta di una persona che era rientrata dall’Italia.
Primo caso a Nizza, è una donna che rientrava da Milano
Nuovo caso di contagio in Francia, a Nizza. “Sono stato informato di un primo caso di Coronavirus diagnosticato questa mattina all’ospedale di Nizza. Si tratta di una donna rientrata da Milano. Vi informo, con l’intento della trasparenza”: è quanto scrive su Twitter il sindaco di Nizza, Christian Estrosi.
Primo caso in Lituania, contagiata una donna da Verona
Anche la Lituania registra un primo caso di coronavirus. A dare la notizia è il ministero della Salute del Paese baltico sul suo sito web ufficiale precisando che si tratta di una donna tornata da Verona il 24 febbraio scorso. La donna è adesso ricoverata in isolamento a Siauliai, non ha febbre o altri sintomi evidenti della malattia. Lo riporta l’agenzia Interfax.