Si infittisce sempre più il mistero sulla morte di Losito

Redazione
Si infittisce sempre più il mistero sulla morte di Losito

Si infittisce sempre più il mistero sulla morte di Losito. A più di due anni dalla morte di Teodosio Losito, la partecipazione di Rosalinda Cannavò al Grande Fratello Vip ha riaperto vecchi dubbi e interrogativi sul misterioso suicidio dello sceneggiatore.

Le dichiarazioni dell’attrice durante il reality, fatte al suo collega Massimiliano Morra, hanno spinto i familiari di Losito a chiedere l’apertura delle indagini: il loro dubbio è che ci sia stata l’istigazione al suicidio.

In questa direzione indagano i giudici di piazzale Clodio a Roma, che hanno già sentito Rosalinda Cannavò e Massimiliano Morra, oltre che Gabriel Garko. Tutti e tre gli attori, infatti, hanno lavorato per la società di produzione di Alberto Tarallo, storico compagno di Teodosio Losito, sceneggiatore di importanti fiction Ares.

Dopo che è stata resa nota dal Corsera la presenza di una polizza sulla vita, sulla quale è in corso un procedimento civile tra Tarallo e la famiglia di Losito, oggi il Corriere della sera rivela la scomparsa di alcuni preziosi appartenenti allo sceneggiatore.

Si infittisce sempre più il mistero

Pare che Teodosio Losito indossasse sempre un gioiello con un rubino grande quanto una biglia. Un pegno dell’amore di Alberto Tarallo, che lo sceneggiatore portava anche dopo la fine della loro relazione.

Dopo la sua morte pare sia sparito, così come il pregiato orologio che aveva al polso anche al momento della morte, che sarebbe sfilato poco prima che Losito venisse cremato “con una certa qual premura”, sottolinea il Corsera.

Li cerca da due anni Giuseppe Losito, fratello di Teodosio, che ora più che mai preme per arrivare alla verità. Lui non crede al suicidio, pensa che il misterioso “Lucifero” di cui hanno parlato Rosalinda Cannavò e Massimiliano Morra al Grande Fratello Vip possa averlo spinto al gesto estremo.

“Il suo corpo è spostato sul letto, anziché lasciarlo dov’ era”, avrebbe detto Giuseppe agli inquirenti, stando a quanto riferito dal Corriere della sera, che rivela anche il presunto rimorso del fratello di Teodosio per la scelta di cremarlo.

Il rimorso

“Alberto mi giurava che quella era la volontà di mio fratello e mi ha convinto, ora però ho dei dubbi”. Impossibile, quindi, procedere con l’autopsia sul corpo di Teodosio Losito per scoprire se dietro la sua morte ci sia altro.

Come scrive Il Messaggero, “Giuseppe Losito ha anche sottolineato che sentiva il fratello con cadenza quasi quotidiana e nulla gli aveva fatto sospettare che si sarebbe potuto togliere la vita”.

C’è, poi, la misteriosa sequela di incidenti capitati negli anni a due dei volti di punta dell’Ares film. Il primo accorse a Gabriel Garko nel 2016, quando l’attore si trovava a Sanremo per partecipare al Festival.

Affittò una villetta e rischiò di perdere la vita a causa di un’esplosione che distrusse la casa. Il secondo, due anni dopo, vide protagonista Massimiliano Morra; che si schiantò con la sua auto per evitare un’altra vettura lanciata a tutta velocità contro di lui.

Infine, c’è la frase sibillina di Rosalinda Cannavò al Grande Fratello Vip: “Se fossi rimasta lì avrei fatto la sua stessa fine”. Parole pronunciate a Morra mentre i due chiacchieravano proprio della morte di Teodosio Losito.

  •  

Redazione

La redazione de L'inserto, articoli su cronaca, economia e gossip

Modifica le impostazioni GPDR