Si rompe tubo vapore, morti due operai in ditta nel pavese

Redazione
Si rompe tubo vapore, morti due operai in ditta nel pavese

Si rompe tubo vapore, morti due operai in ditta nel pavese. Due operai sono morti in seguito alla rottura di una tubatura di vapore nell’azienda in cui stavano lavorando.

L’incidente, secondo le prime informazioni, si è verificato presso la ditta ‘Digima’ a Villanterio, un’azienda in provincia di Pavia che si occupa di raccolta e lavorazione dei sottoprodotti della macellazione.

Sul posto sono presenti diverse squadre dei vigili del fuoco e anche il nucleo Nbcr. Secondo quanto riferito dall’Areu, i due lavoratori sono stati investiti da vapori contenenti verosimilmente ammoniaca. Una vittima ha 50 anni, mentre della seconda non sono ancora note le generalità.

I sindacati

Anche la sicurezza sul lavoro è stato uno dei temi principali della manifestazione dei sindacati andata in scena questa mattina davanti a Montecitorio per sensibilizzare la politica sulla necessità, in primis, di una proroga del blocco dei licenziamenti.

“Bisogna investire sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, questo non puo’ essere considerato un costo ma un grande investimento”. Lo ha detto il segretario generale della Cisl, Luigi Sbarra..

Incidente a Milano, grave uomo travolto da un camion in corso Lodi

Un uomo di 87 anni è rimasto gravemente ferito dopo essere rimasto investito da un camion in corso Lodi. L’incidente nella mattinata di venerdì 28 maggio, verso le 9, in corso Lodi, poco prima del piazzale omonimo, a Milano.

Sul posto sono accorsi 118, con ambulanza e automedica, polizia locale e due mezzi dei vigili del fuoco. A causa dei seri e numerosi traumi riportati nell’impatto (all’addome, bacino e braccio), l’anziano, dopo aver ricevuto le prime cure dai soccorritori, è stato trasportato in codice rosso all’ospedale Policlinico di Milano.

Gli agenti della polizia locale sono al lavoro sul posto per effettuare i rilievi che serviranno a ricostruire l’esatta dinamica del sinistro e a individuarne le singole responsabilità.

Verifiche anti-furbetti del Cashback, via le transazioni abusive

Un messaggio che avvisa del controllo e dà agli utenti 7 giorni per provare che si tratta di un errore: sono in corso, secondo quanto risulta all’ANSA, le prime verifiche ‘anti-furbetti’ del Cashback, in vista della chiusura del primo semestre del programma.

Il messaggio avvisa che sono in corso controlli su “transazioni anomale”, che sono “ricorrenti”, di “importo irrisorio” ed effettuate in “numero elevato presso lo stesso esercente lo stesso giorno”.

Queste mini-transazioni non si possono considerare “acquisti” ma operazioni “abusive” quindi saranno stornate; a meno che non si sappia dimostrare l’oggetto effettivo Si rompe tubo vapore, morti due operai in ditta nel pavese

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