Si schianta con la moto, muore un giovane centauro

Redazione
Si schianta con la moto, muore un giovane centauro

Si schianta con la moto, muore un giovane centauro. Tragedia lungo la Faleriense a Piane di Montegiorgio dove, intorno all’ora di pranzo, ha perso la vita un giovane centauro. Si trovava in sella alla sua moto Honda ed era diretto verso mare.

Il trentenne si è scontrato con un’auto, un’Alfa 145, che proveniva dalla direzione opposta. Alla base dell’impatto che ha stroncato di colpo la vita del motociclista in sella alla sua Honda, secondo le prime ricostruzioni, un errore di manovra.

Lo schianto sul rettilineo nei pressi del ristorante Oscar& Amorina. Coinvolto anche un altro mezzo. Spaventosa la dinamica con l’uomo finito in mezzo alla carreggiata e la sua moto catapultata letteralmente in un campo adiacente.

L’Alfa proveniente dall’altra parte della carreggiata, nel tentativo di schivarlo ha finito per travolgerlo.  Immediati i soccorsi ma l’intervento dei medici, come detto, è risultato vano. Dopo circa una decina di minuti il traffico è stato riportato alla normalità.

Ieri l’altra tragedia in moto a Senigallia

Il tragico incidente segue quello avvenuto nella serata di ieri lungo l’Arceviese a Senigallia. Anche in questo caso la vittima si trovava in sella ad una moto. A perdere la vita Marco Cesaroni, di 56 anni.

Per cause che sono ancora in corso di accertamento la moto avrebbe urtato l’auto che viaggiava davanti: il motociclista è sbalzato, finendo a terra.

Torna a casa con la moto nuova: Diego muore contro un furgone

Il mese di maggio sta registrando diversi incidenti con la moto. Oltre a quelli registrati oggi e ieri, il 5 maggio scorso, ad Ancona, Diego muore contro un furgone in sella alla sua moto nuova, una fiammante e lucida Ducati Panigale V4, un autentico bolide a due ruote.

Ma, la corsa verso un futuro che si prospettava avvincente e di successo, si è fermata sul retro di un furgone che, almeno da una prima ricostruzione, gli avrebbe sbarrato la strada facendolo precipitare a terra.

Sull’asfalto non è presente neanche un segno di frenata. Diego si sarebbe trovato di fronte il furgone bianco, condotto da un 40enne, e non avrebbe avuto il tempo di fare nulla. A perdere la vita è Diego Petruio, motociclista di 41 anni, anconetano.

E’ stato vittima nel pomeriggio di ieri di un terribile incidente lungo via d’Ancona, all’altezza del distributore Eni di San Biagio di Osimo. Un impatto violentissimo che ha praticamente distrutto la moto e lasciato sull’asfalto il corpo senza vita del papà anconetano.

La dinamica

Diego si trovava a bordo della sua Ducati Panigale V4 e da Osimo stava salendo la strada in direzione Ancona. Arrivato all’altezza dell’incrocio con via San Biagio un furgone, che proveniva proprio da quella via, si è immesso sulla strada principale svoltando a sinistra, in direzione Osimo.

A quel punto l’impatto è stato inevitabile, con la moto che ha letteralmente divelto lo sportello lato guidatore del furgone. A testimoniare quanto accaduto anche alcuni residenti che hanno raccontato di aver udito il forte impatto.

Usciti di casa per capire cosa stesse succedendo, hanno visto sull’asfalto il corpo immobile del motociclista. Per Diego Petruio, papà di 2 bambine, non c’è stato niente da fare e, da quanto constatato dal medico, sarebbe morto sul colpo.

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