Sicilia, si chiudono i luoghi del sapere e si lasciano aperti quelli del piacere

Redazione
Sicilia, si chiudono i luoghi del sapere e si lasciano aperti quelli del piacere

Sicilia, si chiudono i luoghi del sapere e si lasciano aperti quelli del piacere. Con una nota l’Associazione Ancodis (Collaboratori dei DS e delle Figure di sistema), tramite il suo presidente Rosolino Cicero bacchetta il presidente della Regione Sicilia, Nello Musumeci.

Il motivo  è la decisione di Musumeci di chiudere le scuole e di tenere aperti i luoghi dello svago.

Con l’ultima Ordinanza del Presidente Musumeci abbiamo capito una cosa per certi aspetti molto eloquente nell’Italia contemporanea: prima il piacere e poi il dovere!

Sì, perché se ai nostri alunni delle scuole superiori è negato il diritto allo studio in presenza, agli stessi non viene negato quello al relax psico-fisico, alla cura del corpo, al piacere di andare in un centro commerciale o in un centro scommesse o sala bingo.

Per dimenticare o distrarsi della condizione di costrizione e limitazione nella quale si trovano a vivere.

Con l’Ordinanza si è sancita una scelta culturale: prima si chiude la scuola e poi tutto il resto perché nel “tutto il resto” c’è di mezzo l’economia con “il dio denaro”.

Mentre senza scuola, “la dea cultura”, in presenza si può fare pure a meno.

Allora che fare?

Quello che non si è voluto fare in questi mesi: potenziare i mezzi di trasporto utilizzando anche quelli privati.

Potenziare i sistemi di prevenzione, controllo e monitoraggio sanitari e potenziare i controlli in tutti i luoghi di aggregazione, potenziare… potenziare.

Ed invece è fatta la scelta più facile ma più sbagliata poiché la scuola NON è luogo di diffusione del contagio ma luogo VITTIMA del contagio e della scellerata inerzia di chi avrebbe dovuto fare scelte strategiche e lungimiranti.

Non si vuol capire che chiudendo la scuola in presenza non si riduce il contagio; ma si compromette il futuro dei nostri figli ed avremo molto probabilmente giovani contagiati in perfetta forma fisica e soddisfatti nei loro hobby o piaceri ma dal futuro incerto.

Ah questo sembrerebbe importare poco….”.

  •  

Redazione

La redazione de L'inserto, articoli su cronaca, economia e gossip

Modifica le impostazioni GPDR