Silvia Obino, 36 anni, travolta e uccisa da un’auto
La giovane donna era in bicicletta quando è stata investita. Stava percorrendo il tratto della strada provinciale 292 che collega Nurachi a Riola Sardo, in provincia di Oristano
Silvia Obino, 36 anni, travolta e uccisa da un’auto. La giovane donna era in bicicletta quando è stata investita. Stava percorrendo il tratto della strada provinciale 292 che collega Nurachi a Riola Sardo, in provincia di Oristano.
Una tragica vicenda ha colpito la Sardegna, dove Silvia Obino, una donna di 36 anni, è stata investita mortalmente mentre percorreva in bicicletta la strada provinciale 292 tra Nurachi e Riola Sardo, in provincia di Oristano.
L’incidente è avvenuto nella tarda serata di domenica 16 novembre, poco prima della mezzanotte, in un tratto privo di illuminazione. Silvia, che stava tornando a casa dopo un giro in bici, è stata colpita da un’auto che non ha visto la sua presenza lungo la carreggiata.
L’automobilista si è immediatamente fermato e ha chiamato i soccorsi, ma nonostante l’intervento tempestivo di vigili del fuoco e sanitari, la donna è deceduta sul posto a causa delle ferite gravissime.
L’intervento delle forze dell’ordine
Le forze dell’ordine hanno effettuato i rilievi necessari per ricostruire la dinamica dell’incidente e stabilire responsabilità; sia la bici che l’auto sono state sequestrate per ulteriori accertamenti.
La salma è stata restituita ai familiari e i funerali si terranno domani mattina martedì 18 novembre nella parrocchia dei Padri Cappuccini di Oristano.
Questa dolorosa perdita ci ricorda quanto sia fondamentale la sicurezza sulle strade e l’attenzione reciproca tra automobilisti e ciclisti, elementi essenziali per proteggere vite e costruire comunità più sicure e responsabili.
In memoria di Silvia, ispiriamoci a promuovere rispetto e prudenza, per un futuro in cui tragedie simili possano essere evitate.