Simone Esposito e Nazzareno Sette sono i due morti dello scontro fra moto

L'incidente, molto probabilmente dovuto alla velocità alla quale andavano i due centauri, è accaduto ieri nel territorio di Roviano, in provincia di Roma

Redazione
Simone Esposito e Nazzareno Sette sono i due morti dello scontro fra moto
Simone Esposito, una delle vittime

Simone Esposito e Nazzareno Sette sono i due morti dello scontro fra moto. L’incidente, molto probabilmente dovuto alla velocità alla quale andavano i due centauri, è accaduto ieri nel territorio di Roviano, in provincia di Roma.

Due uomini, Simone Esposito e Nazzareno Sette, hanno perso la vita ieri in un tragico incidente accaduto intorno alle 14 su via Tiburtina Valeria. Simone, 40 anni, risiedeva a Palestrina, mentre Nazzareno, 37 anni, era di Marcellina.

Stavano entrambi guidando le loro moto – una Ducati e una Kawasaki – quando, per cause ancora incerte, si sono scontrati violentemente nel territorio di Roviano, al confine tra Lazio e Abruzzo.

Nonostante i soccorsi tempestivi, le ferite riportate dalle due vittime erano troppo gravi per poter fare qualcosa. Le indagini sull’incidente sono in corso da parte dei Carabinieri di Subiaco.

Moto sotto sequestro

Entrambi i veicoli sono stati sequestrati per consentire ulteriori accertamenti al fine di determinare se una delle moto abbia subito un improvviso guasto che ha causato l’invasione della corsia opposta.

Tra le ipotesi degli investigatori vi è quella di un problema di salute improvviso di uno dei conducenti o di una distrazione fatale. Inoltre, la velocità a cui le due moto stavano procedendo è stata presa in considerazione e potrebbe avere un ruolo chiave nel determinare le cause dell’incidente.

L’orribile evento si è verificato intorno alle 14:00, di conseguenza molte persone hanno assistito impotenti a questa tragedia. I testimoni verranno interrogati al fine di ricostruire l’accaduto e fare luce sulla dinamica dell’incidente, che al momento risulta ancora poco chiara.

Sono numerosi i messaggi di cordoglio apparsi sui social network per commemorare Simone e Nazzareno. Un amico del trentasettenne scrive: “Hai lasciato un vuoto impossibile da colmare per i tuoi cari e per tutti coloro che ti hanno amato. Addio Nazzareno.”

E un’altra persona, visibilmente afflitta, aggiunge: “Amico mio, non ho parole, solo un dolore insopportabile. Simone mi ha distrutto.” Le famiglie dei defunti attendono il permesso del magistrato per consentire le esequie dei propri cari, che si terranno a breve nei prossimi giorni.

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