Sindaco Bari riconosce cittadinanza italiana per discendenza

Redazione
Sindaco Bari riconosce cittadinanza italiana per discendenza

Sindaco Bari riconosce cittadinanza italiana per discendenza. Questa mattina il sindaco di Bari e presidente dell’Anci, Antonio Decaro, ha riconosciuto la cittadinanza italiana a Julien Martin, una donna americana di origini italiane che ha potuto acquisire lo status di cittadina italiana per ‘iure sanguinis’ ovvero discendenza.

“Benvenuta a Bari – ha detto il sindaco nel corso di una breve cerimonia – ora potrai viverci, come hai scelto di fare, da cittadina italiana.

È un piacere accoglierti nella nostra comunità assieme alla tua famiglia”.

Decaro ha sottolineato le difficoltà incontrate “in quanto – ha spiegato – le procedure per il riconoscimento della cittadinanza italiana per discendenza da avo italiano sono particolarmente lunghe e complesse”.

Per questo il presidente dell’Anci ha ricordato di aver “richiesto al ministro degli Affari Esteri una maggiore collaborazione tra consolati italiani all’estero e i servizi anagrafici comunali”.

Sanità: robot Pepper aiuterà medici nella cura degli anziani

Sarà al servizio delle persone anziane come supporto per la riabilitazione, la comunicazione con i parenti e la valutazione sanitaria.

Si chiama Pepper ed è un robot umanoide il cui utilizzo è in fase di sperimentazione nell’Irccs Casa Sollievo della Sofferenza a San Giovanni Rotondo (Foggia).

Pepper sarà di supporto nei percorsi di riabilitazione cognitiva e affiancherà uno psicologo nella somministrazione dei test di valutazione del declino cognitivo.

Inoltre creerà sessioni educative interattive per i pazienti ai quali insegnerà come conservare uno stile di vita sano e attivo.

Pepper avrà anche un prezioso ruolo di collegamento con le famiglie delle persone ricoverate, grazie alla piattaforma ‘Virtual Round’ che è implementata presso Casa Sollievo; e che consente di svolgere delle visite virtuali al reparto di ricovero.

“È un progetto tecnologicamente semplice, ma dalla grande portata a livello umano”, commenta Antonio Greco, direttore della unità di Geriatria.

“Permettendo alle famiglie di seguire a distanza le attività in reparto;- aggiunge – i medici potranno ad esempio condividere più facilmente scelte sulle terapie dei pazienti in terapia intensiva.

Soprattutto per persone molto anziane, avere la famiglia vicino grazie a una tele-presenza assistita da un robot è un grande aiuto.

Con un enorme ritorno dal punto di vista psicologico e del benessere del paziente nel senso più ampio”.

Pepper, infine, si renderà utile anche dopo il ritorno a casa del paziente; che potrà essere gestito correttamente grazie al collegamento da remoto, evitando così nuovi ricoveri.

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