Sinisa Mihajlovic il ricordo di Silvia Toffanin a Verissimo

Redazione
Sinisa Mihajlovic il ricordo di Silvia Toffanin a Verissimo

Sinisa Mihajlovic il ricordo di Silvia Toffanin a Verissimo. Oggi a “Verissimo – le storie”, Silvia Toffanin ha deciso di rimandare in onda l’intervista a Sinisa Mihajlovic, dove il Campione ha parlato della sua malattia.

Sinisa Mihajlovic e Silvia Toffanin sono seduti fuori dallo studio di Verissimo, un salotto domestico con poltroncine in tessuto dorato, dietro un televisore dove la redazione manda in onda i Video.

Sinisa Mihajlovic parla a cuore aperto. Le sue parole sono molto dense, fanno trasparire la grande sensibilità dello sportivo e la grande forza mentale che lo sta aiutando a vincere la battaglia contro la malattia.

L’ex campione ricorda quando ha scoperto di avere la leucemia: “non è stata una bella notizia, io pensavo di non potermi mai ammalare, ma poi è successo quello che è successo. E’ stata una bella botta, per due giorni non potevo dire nulla a nessuno, non potevo dire nulla a mia moglie”.

Le parole parole del Campione a Silvia Toffanin

L’intervista inizia con queste parole: “di leucemia si muore o si può anche vivere, adesso con progressi che hanno fatto si può fare, bisogna fare subito esami e tutto e da là è partito tutto”.

Il Campione ha raccontato che non appena ha appreso di aver contratto la malattia ha dovuto fare lo step successivo: informare i suoi affetti più cari. Una cosa dolorosa e difficile. “A mia moglie non sapevo come dirlo. Meglio dirlo che non dirlo”.

Tante le difficoltà affrontate dall’ex campione: “la cosa peggiore è che devi stare per molto tempo in ospedale che devi fare tutte le cure; ho fatto cure molto pesanti”

Sinisa Mihajlovic racconta come le chemio siano state difficili, nonostante fosse in condizioni fisiche ottime: “mi sono venuti attacchi di panico, mi mancava l’aria, ero chiuso in questa stanza con aria filtrata, tutto filtrato, non potevo uscire, avevo sempre febbre alta. I primi giorni sono stati peggiori”.

Sinisa Mihajlovic lancia un messaggio importante

Nel parlare della sua malattia, Sinisa parla di come sia importante non vergognarsi, anche quando si ha una malattia del genere. “Sono un uomo normale, come tutti gli altri. Non bisogna vergognarsi, fa parte della vita”

Poi, lancia un messaggio fondamentale: “l’importante non è perdere mai la voglia di vivere e combattere. Ho dato la forza e per me questo è la cosa più importante”

Sinisa Mihajlovic: le cure e la medicina

Sinisa Mihajlovic non nasconde che il merito è sicuramente dei medici: “hanno indovinato cure, il merito è tutto dei dottori che hanno trovato le misure giuste su chemioterapie”; “molto spesso devono cambiare le medicine perché l’ organismo non reagisce bene. Io fortunatamente da quel punto di vista non ho avuto alcun tipo di problema”.

Il campione parla anche dell’intervento a cui si è sottoposto: “il midollo doveva arrivare da un paese straniero, per me era una cosa che arrivava sicuramente poi ho pensato che potevano esserci delle complicazioni e slittava tutto”; “Ma è andato tutto bene, è durato un’ora”

La passione per il pallone: per sempre

Il pallone, come vediamo in una clip mandata in onda dalla Toffanin, è da sempre l’arma vincente del Campione. Da giovanissimo ha creduto nel pallone, ha insistito ed è riuscito a raggiungere grandi risultati.

L’allenatore del Bologna racconta la sua lotta contro la leucemia. “Mi sono ripreso un po’ di lavoro mio perché non mi piace star fermo, da una settimana ho ripreso un po’ di pesi per tornare in forma”

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