Soldi e lavori gratis, sindaco arrestato per concussione
Soldi e lavori gratis, sindaco arrestato per concussione. Il sindaco di Celico, in provincia di Cosenza, Antonio Falcone, di 48 anni, è stato arrestato dai finanzieri del Comando provinciale di Cosenza.
L’accusa è quella di concussione, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emesso dal gip su richiesta della Procura di Cosenza.
Contestualmente, nei confronti del sindaco, è eseguito anche un decreto di sequestro preventivo.
Dalle indagini, originate dalla denuncia di un imprenditore locale e condotte dai finanzieri del Nucleo di polizia economico finanziaria di Cosenza, sarebbe emerso che Falcone si sarebbe fatto consegnare somme di denaro in due distinte occasioni.
Inoltre, avrebbe chiesto l’esecuzione, a titolo gratuito, di lavori di impiantistica in una sua abitazione in fase di costruzione, dietro la minaccia di esclusione dagli appalti futuri anche di Comuni limitrofi nonché ritardi nei pagamenti di lavori svolti per il Comune.
Le indagini proseguono per ricostruire completamente i fatti oggetto dell’inchiesta.
Armi: due fucili trovati in un casolare nel Vibonese
Due fucili con matricola parzialmente abrasa sono trovati e sequestrati dai carabinieri di Serra San Bruno all’interno di un casolare in località “Mastromartino” a Dinami.
I militari, impegnati in una serie di controlli finalizzati a reprimere i reati in materia di armi, munizioni ed esplosivi nell’area delle preserre vibonesi, hanno notato alcuni sacchi di plastica nascosti in un casolare invaso dai rovi. All’interno di quegli involucri sono trovati i due fucili.
I successivi accertamenti, inoltre, hanno permesso di appurare che le armi erano rubate da un’abitazione in provincia di Genova nel gennaio del 2019.
Attualmente sono in corso ulteriori indagini finalizzate a risalire ai possessori delle armi.