Sopracciglia era della sperimentazione, ritorno a quelle sottili
Sopracciglia era della sperimentazione, ritorno a quelle sottili. Siamo nell’era dello sperimentare con le sopracciglia. Alcune preferiscono mantenerle folte, altre le schiariscono. Molte scelgono di raderle completamente. L’ultima tendenza? Le sopracciglia sottili.
Dagli anni ’90 a oggi
Le sopracciglia sottili sono intrise di nostalgia degli anni ’90 e dei primi anni 2000. Solo tre anni fa, erano considerate uno dei peggiori stili di bellezza di sempre, ritenute innaturali e alquanto strane. Ma oggi compaiono su campagne di moda e influenzano le tendenze di TikTok, insieme ad altre scelte di bellezza sovversive.
Avvantaggiate dal trucco d’avanguardia della serie Euphoria e dalle tendenze stilistiche delle ultime passerelle, le sopracciglia ad arco sono tornate. L’emblema della ribellione delle sopracciglia è la modella Gabbriette Bechtel (nella foto), le cui linee sottili come una matita hanno raccolto un’adorazione virale.
Da Kate Moss a Pamela Anderson
Quando furono rese popolari negli anni ’20, le sopracciglia sottili rappresentavano per la prima volta un’idea di raffinatezza. Ma dopo la svolta degli anni ’80, il decennio successivo ha dato un significato completamente nuovo agli archi ultrasottili.
Negli anni ’90, il beauty look è stato un pilastro all’interno delle comunità queer clandestine come un modo per rifiutare lo status quo. E con icone della cultura pop come Kate Moss e Pamela Anderson che difendono le sopracciglia sottilissime da sfoggiare sui tappeti rossi, è stato fissato uno standard di bellezza che amava l’utilizzo smodato delle pinzette. Poi questo stile è caduto drammaticamente in disgrazia, come fanno spesso le tendenze.
La ricerca ossessiva della novità
In un’industria ossessionata dalle novità, ogni moda beauty ipermoderna si evolve inevitabilmente in un segno di obsolescenza. E nel bene e nel male, le forme delle sopracciglia sono state a lungo un modo per individuare questi cambiamenti nella storia. Con i nuovi decenni che portano regole beauty contrastanti, questi peli che incorniciano il viso sono diventati un microcosmo per gli standard di bellezza in generale.
Sembra solo ieri quando l’immagine di Cara Delevingne ha ispirato un movimento di sopracciglia folte e audaci del 2010. Era quello il momento in cui bisognava abbracciare una bellezza al “naturale”.
Ora le sopracciglia sottili vengono accolte proprio nel bel mezzo del ritorno di Pamela Anderson alla cultura pop tradizionale. Nonostante i colpi di scena dell’industria del beauty, la modella è sempre rimasta fedele al suo trucco caratteristico.
E mentre rivendica la propria narrativa con un libro di memorie appena pubblicato e un documentario su Netflix, anche le sue sopracciglia sottili come una matita sono tornate sotto i riflettori.
Trend ed inclusività
Viviamo seguendo il trend di queste sopracciglia irriverenti che indicano anche un sentimento collettivo di incoscienza. Dopotutto l’atto di alterare drasticamente le proprie sopracciglia, comporta il rischio intrinseco che non ricrescano del tutto correttamente o che non ricrescano proprio.
E poiché la bellezza è stata a lungo definita dall’avere delle sopracciglia appropriate, correre questo rischio respinge i tradizionali standard di bellezza. Dagli archi sottili a quelli folti e naturali, l’esplorazione sconfinata delle sopracciglia potrebbe essere solo la porta verso un panorama di bellezza più inclusivo. E questo, delle volte.
Paola De Palma