Sorpresi con 75mila euro e 24kg di coca, avrebbero fruttato 3 milioni

Redazione
Sorpresi con 75mila euro e 24kg di coca, avrebbero fruttato 3 milioni

Sorpresi con 75mila euro e 24kg di coca, avrebbero fruttato 3 milioni. Oltre 24 chili di cocaina e 75mila euro in contanti sono stati sequestrati dagli agenti di Polizia del commissariato Primavalle in seguito a un blitz antidroga in un affittacamere in zona San Pietro.

Tre persone sono arrestate e portate in carcere: tutte e tre sono accusate di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.

L’operazione è avvenuta questa notte, dopo il fermo di un giovane di 23 anni in piazza Pio XI durante i normali servizi di controllo.

I poliziotti hanno trovato addosso al ragazzo 40mila euro in contanti: una somma ingente, che nessuno si porterebbe mai dietro.

Quando gli hanno chiesto da dove provenisse il denaro, il 23enne non ha saputo rispondere.

E quindi sono andati a perquisire la camera che aveva affittato per avere un quadro più chiaro della situazione.

La perquisizione

Nella stanza i poliziotti hanno trovato altri due ragazzi che, avvertiti dell’imminente arrivo delle forze dell’ordine, stavano provando a ripulire la stanza.

I due ce l’avevano quasi fatta, erano arrivati all’uscita quando sono sorpresi dalle forze dell’ordine.

Bloccati, sono perquisiti e trovati in possesso di altro denaro, una macchina conta soldi elettronica e materiale vario per il confezionamento della droga.

Uno dei due giovani, per provare a non essere fermato, ha dichiarato di essere ‘entrato per sbaglio’ nella camera.

Ma è sul terzo giovane, un 28enne romano, che si sono intensificati i controlli.

Il ragazzo ha provato in tutti i modi a depistare le indagini, senza successo.

I poliziotti sono così andati a casa sua, dove in un trolley nascosto nella camera da letto hanno trovato 24 panetti da un chilo l’uno di cocaina e altri 5 panetti da mezzo chilo sempre di coca.

La droga, risultata purissima, immessa sulle piazze di spaccio avrebbe fruttato circa 3 milioni di euro.

I tre sono arrestati e portati in carcere: le indagini continuano per determinare eventuali complici e scoprire che collegamenti hanno i tre giovani.

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