“Sotto il sole di Riccione”, un’estate indimenticabile debutta su Netflix

Redazione
“Sotto il sole di Riccione”, un’estate indimenticabile debutta su Netflix

“Sotto il sole di Riccione”, un’estate indimenticabile su Netflix. Debutta oggi sulla piattaforma streaming la commedia diretta dagli YouNuts! e scritta da Enrico Vanzina, con la colonna sonora del successo dei di Tommaso Paradiso e i The Giornalisti

Genova – Una volta c’era la spiaggia di Forte dei Marmi, ora quella di Riccione. Un tempo la chitarra sulle melodiche note di “Sapore di sale”, ora il ritmo pop di “Riccione”. Dall’estate cantata da Gino Paoli a quella di Tommaso Paradiso, ex frontman dei The Giornalisti, sono passati ben 37 anni. Ma la sostanza non cambia: anche sulla riviera romagnola si raccontano di amori estivi, amicizie, delusioni, tradimenti e scontri generazionali. Debutta oggi su Netflix “Sotto il sole di Riccione”, pellicola prodotta da Lucky Red, diretta dagli YouNuts!, il duo formato da Niccolò Celaia e Antonio Usbergo, e con la sceneggiatura di Enrico Vanzina insieme con Caterina Salvadori e Ciro Zecca.

Un nuovo “Sapore di mare” in omaggio a Carlo Vanzina, regista del cult degli anni ’80 scomparso nel 2018, in cui ritroveremo proprio Isabella Ferrari (la malinconica e timida Selvaggia) stavolta nei panni di Irene, apprensiva madre di un ragazzo non vedente, Vincenzo (Lorenzo Zurzolo) che sulla costa romagnola si innamorerà di Camilla (Ludovica Martino). Nel cast del film anche Luca Ward, buttafuori di una discoteca in cerca d’amore, Andrea Roncato, ex bagnino playboy sempre pronto a dispensare consigli alle nuove generazioni, Cristiano Caccamo, Davide Calgaro, Matteo Oscar Giuggioli, Fotini Peluso, Saul Nanni e Claudia Tranchese.

Debutta oggi sulla piattaforma streaming la commedia diretta dagli YouNuts!

Una commedia fresca, dinamica e leggera che, sulle note del successo dei The Giornalisti porta in scena un’estate sicuramente diversa da quella che vivremo quest’anno, regalando anche solo per qualche ora un po’ di sana spensieratezza dopo i mesi trascorsi in lockdown. Fonte: Il sussidiario

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