Spaccio e estorsioni: 5 arresti nel Casertano
Ad eseguire le ordinanze sono stati i carabinieri. Fra gli arrestati, ci sono anche un uomo di 84 anni ed uno di 93 vicini ai Casalesi
Spaccio e estorsioni: 5 arresti nel Casertano. Ad eseguire le ordinanze sono stati i carabinieri. Fra gli arrestati, ci sono anche un uomo di 84 anni ed uno di 93 vicini ai Casalesi.
Tre importanti affiliati alle fazioni Bidognetti e Schiavone del Clan dei Casalesi sono tra i cinque individui arrestati dai carabinieri di Aversa, all’esito di un’indagine condotta dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli.
Il primo è un imprenditore di spicco, attivo lungo la costa domiziana, che rappresentava un punto di riferimento fondamentale per il sostegno economico della famiglia Bidognetti.
Era impegnato in vari progetti economici con membri del clan, tra cui l’acquisto all’asta di immobili, manipolando le offerte per ottenere vantaggi illeciti.
Questo imprenditore è stato legato anche alla progettazione di un ristorante di una nota catena di fast food su un terreno a Castel Volturno, precedentemente confiscato a causa della connivenza con il clan Bidognetti.
Attività estorsive
Il secondo arrestato, collegato alla stessa fazione, si dedicava alle attività estorsive nei comuni di Lusciano e Parete, territori storicamente controllati dai Casalesi.
Il terzo individuo, legato al gruppo Schiavone, uscito dalla lunga detenzione, si dedicava ad estorsioni e traffico di droga. Il quarto arrestato è un cittadino albanese che pagava migliaia di euro mensili al clan per mantenere il controllo esclusivo del traffico di stupefacenti lungo la costa domiziana.
L’ultimo arrestato era coinvolto con altri nella intimidazione di un imprenditore locale, da cui venivano richiesti 15mila euro con minacce e coercizione.
I provvedimenti giudiziari riguardano Antonio Fusco, 80 anni; Nicola Gargiulo, 67 anni; Nicola Pezzella, 63 anni; l’albanese Hermal Hasanai, 84 anni; e Umberto Meli, 93 anni.
