Sparatoria ad Ardea, si è suicidato il 34enne che ha ucciso l’anziano e i due bimbi

Redazione
Sparatoria ad Ardea, si è suicidato il 34enne che ha ucciso l’anziano e i due bimbi
repertorio

Sparatoria ad Ardea, si è suicidato il 34enne che ha ucciso l’anziano e i due bimbi. Si è suicidato l’uomo di 34 anni che questa mattina ha ucciso un anziano e due bambini, fratellini di cinque e dieci anni.

L’uomo si era barricato in casa subito dopo l’omicidio, rifiutandosi di uscire e minacciando di uccidere chiunque si avvicinasse. Poco fa, l’epilogo della vicenda, con l’uomo trovato morto in seguito all’irruzione delle forze speciali dei carabinieri.

Sul posto erano giunti i negoziatori che avevano provato a convincere l’uomo a posare la pistola e arrendersi, ma dopo ore di stallo il 34enne aveva smesso di rispondere. Si sarebbe ucciso sparandosi con un colpo di pistola.

Così avevamo aggiornato la notizia 

Strage ad Ardea: salgono a tre i morti, muore anche l’altro bambino. Sarebbe un 34enne con problemi psichici l’uomo che questa mattina ha aperto il fuoco ad Ardea uccidendo una persona anziana e due bambini di tre e otto anni.

A quanto si apprende, l’uomo già in passato avrebbe avuto comportamenti violenti nei confronti di altri residenti di Colle Romito, ed era appena rientrato a casa da un ricovero psichiatrico.

Sono molte in questi momento le testimonianze di persone che hanno detto di aver già avuto a che fare il 34enne, che li aveva minacciati per futili motivi. E sempre per futili motivi sarebbe avvenuta la discussione che questa mattina ha portato alla sparatoria, con il tragico esito annunciato poco fa.

L’aggressore in questo momento si è barricato in casa, sul posto sono presenti i carabinieri e i negoziatori che stanno provando a convincerlo a uscire dal villino disarmato. Il 34enne minaccia di sparare a chiunque si avvicini.

Sparatoria ad Ardea, uccisi un uomo e due bambini

L’omicidio è avvenuto questa mattina in un parco ad Ardea, alle porte di Roma. A quanto il 34enne avrebbe aperto il fuoco in seguito a una discussione nata per futili motivi. L’anziano è morto praticamente sul colpo, mentre le condizioni dei due bambini sono apparse sin da subito disperate.

Trasportati in ospedale con l’elisoccorso non ce l’hanno fatta, sono deceduti poco dopo l’aggressione. Il presidente del Consorzio Colle Romito Romano Catino ha dichiarato che la famiglia dell’omicida era già stata segnalata alle forze dell’ordine.

“Quella famiglia l’avevamo già segnalata alle forze dell’ordine perché non rispettava le regole del Consorzio. Non si era mai arrivati però a tanto, erano fastidiosi perché sporcavano sempre e tutte le sere facevano una gran confusione: nulla ci aveva fatto presagire potesse succedere una tale tragedia”.

  •  

Redazione

La redazione de L'inserto, articoli su cronaca, economia e gossip

Modifica le impostazioni GPDR