Spesa alle stelle: prezzi alimentari +8% nel 2025, ecco le 3 app per risparmiare fino a 40€ al mese
Il carrello della spesa continua a pesare sui bilanci familiari: secondo ISTAT, nel 2025 i prezzi alimentari sono cresciuti dell’8%. Tre app aiutano famiglie e pensionati a tagliare i costi.
Il 2025 conferma il trend di caro-vita iniziato già nel 2022. Secondo l’ISTAT, il comparto alimentare registra un aumento medio del +8% rispetto all’anno precedente.
Gli aumenti più significativi riguardano:
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Pane e cereali: +9,5%.
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Carne: +7,8%.
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Frutta e verdura fresca: +10,2%.
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Prodotti caseari: +8,7%.
Una famiglia media spende oggi oltre 7.000 € all’anno per il cibo, con un incremento di circa 500 € rispetto al 2024.
Perché aumentano i prezzi della spesa
Le ragioni principali sono tre:
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Aumento dei costi energetici che si riflettono sul trasporto e sulla conservazione.
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Eventi climatici estremi che hanno ridotto i raccolti in Italia e in Europa.
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Speculazioni nella filiera alimentare, denunciate dalle associazioni dei consumatori.
Il risultato è un carrello sempre più caro, che colpisce soprattutto pensionati e famiglie numerose.
Le 3 app più utili per risparmiare
La tecnologia offre soluzioni pratiche per tagliare i costi. Tre applicazioni in particolare si sono rivelate efficaci nel 2025:
1. Too Good To Go
Permette di acquistare prodotti invenduti da supermercati, ristoranti e panifici a prezzi scontati fino al 70%.
Un “Magic Box” costa in media 5 €, con cibo del valore reale di 15 €.
2. Satispay – Cashback Spesa
Con il sistema di cashback, restituisce una percentuale della spesa effettuata nei supermercati convenzionati.
Un utilizzo costante può portare a risparmi medi di 15 € al mese.
3. DoveConviene
Confronta i volantini e le offerte dei supermercati nella zona, permettendo di pianificare la spesa dove conviene di più.
Secondo Altroconsumo, un uso regolare può far risparmiare fino al 10% del budget alimentare.
Quanto si può risparmiare davvero
Combinando le tre app, una famiglia o un pensionato può risparmiare fino a 40 € al mese, pari a circa 480 € all’anno.
Un dato che compensa quasi per intero l’aumento medio registrato dall’ISTAT nel 2025.
Confronto Italia–Europa sul carrello della spesa
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Italia: +8% prezzi alimentari.
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Spagna: +7,2%.
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Francia: +5,9%.
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Germania: +6,5%.
Il nostro Paese si colloca tra i più colpiti, soprattutto per i rincari su frutta e verdura fresca, settore molto legato alla variabilità climatica.
Come gestire la spesa quotidiana
Oltre alle app, ci sono accorgimenti pratici per ridurre i costi:
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Pianificare i pasti settimanali ed evitare sprechi.
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Comprare prodotti di stagione.
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Controllare le offerte “3×2” solo se realmente utili.
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Evitare di fare la spesa a stomaco vuoto: aumenta gli acquisti impulsivi.
Queste app e i piccoli accorgimenti non solo fanno risparmiare, ma danno anche più controllo sulla gestione del budget domestico.