Spid: cosa cambia davvero nel prossimo avvenire

Al momento è stata prorogata la gratuità per altri cinque anni. Assocertificatori ha firmato l'accordo con l’Agenzia per l’Italia Digitale (AgID) e il Dipartimento per la Trasformazione Digitale

Redazione
Spid: cosa cambia davvero nel prossimo avvenire

Spid: cosa cambia davvero nel prossimo avvenire. Al momento è stata prorogata la gratuità per altri cinque anni. Assocertificatori ha firmato l’accordo con l’Agenzia per l’Italia Digitale (AgID) e il Dipartimento per la Trasformazione Digitale.

Il Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID) è stato confermato operativo per altri cinque anni grazie al rinnovo della convenzione tra Assocertificatori, l’Agenzia per l’Italia Digitale (AgID) e il Dipartimento per la Trasformazione Digitale.

Questo accordo, raggiunto poco prima della scadenza, assicura la continuità di un servizio essenziale per oltre 41 milioni di cittadini italiani e numerose imprese, con più di 1,2 miliardi di accessi previsti nel 2024.

Andrea Sassetti, presidente di Assocertificatori, ha sottolineato l’importanza strategica di SPID e la volontà di costruire insieme il futuro dell’identità digitale in Italia ed Europa.

Dubbi sui costi per gli utenti

Nonostante la buona notizia, permangono dubbi sui costi per gli utenti: alcuni provider hanno già introdotto tariffe per il rilascio o rinnovo dell’identità digitale, mentre Poste Italiane mantiene il servizio gratuito, ma potrebbe rivalutare la sua posizione. I gestori hanno ottenuto garanzie sui fondi pubblici, ma sottolineano la necessità di un modello sostenibile economicamente, suggerendo una valorizzazione economica della base utenti.

Il successo italiano è testimoniato dall’alta percentuale di utenti internet che utilizzano SPID, posizionando l’Italia tra i leader europei in materia di identità digitale.

Guardando al futuro, il governo punta alla Carta d’Identità Elettronica (CIE) e al Digital Identity Wallet europeo, innovazioni che permetteranno di conservare documenti e credenziali direttamente sullo smartphone. Questa tecnologia è già in fase di test sull’app IO e potrebbe diventare operativa a breve.

In sintesi, il rinnovo di SPID rappresenta un traguardo fondamentale che garantisce un servizio digitale sicuro e accessibile, stimolando un futuro brillante e innovativo per l’identità digitale italiana ed europea.

È un momento di grande energia e motivazione per continuare a costruire un sistema digitale inclusivo e all’avanguardia, capace di ispirare e trasformare la vita di milioni di persone.

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