Sposi e invitati trovano il locale prenotato per il pranzo chiuso

L'increscioso, e anche ridanciano, episodio si è verificato a La Spezia. Per la sposa Sara, lo sposo Leopoldo e gli invitati sono stati momenti di panico

Redazione
Sposi e invitati trovano il locale prenotato per il pranzo chiuso
repertorio

Sposi e invitati trovano il locale prenotato per il pranzo chiuso. L’increscioso, e anche ridanciano per alcuni aspetti, episodio si è verificato a La Spezia. Per la sposa Sara, lo sposo Leopoldo e gli invitati sono stati momenti di panico.

Il matrimonio di Sara e Leopoldo è stato reso indimenticabile da un’inaspettata avventura nello splendido territorio spezzino. In mezzo a momenti di preoccupazione, la promessa di un banchetto sontuoso sembrava svanire nell’aria, lasciando il sapore amaro di un pasto a base di tramezzini vaganti.

Gli sposi, contenti di aver scambiato i loro voti nel municipio di La Spezia, e gli invitati, si sono riversati in un incantevole ristorante con vista sul suggestivo Golfo. ma, con loro massima delusione, il locale lo hanno trovato chiuso.

All’inizio, i 14 ospiti, oltre ai festeggiati, hanno ingenuamente pensato che il proprietario del ristorante fosse ancora impegnato in cucina a preparare il comitato di accoglienza. Ma non era così.

Dopo vari tentativi di bussare, telefonare e chiamare, qualcuno si è finalmente avvicinato al vetro e ha notato che il locale era completamente deserto. Sedie riposte sui tavoli e luci spente, segnali inequivocabili di un evento sfortunato.

Eppure era stato tutto prenotato: il giorno, l’ora e persino la torta. Il passaggio da una gioiosa giornata speciale al completo sconforto è avvenuto più velocemente di un campione olimpico dei cento metri. Ma cosa fare ora?

Invitati e sposi non si sono persi di coraggio

Dopo aver sfogato una serie di insulti, si è passati all’azione con il telefono. Così ognuno ha preso la sua agenda telefonica e ha iniziato a cercare ristoranti noti, sperando di trovarne ancora aperti nonostante l’ora di pranzo ormai passata da un bel po’.

Ma il regalo di nozze è arrivato quando, dopo un paio di squilli, il proprietario del ristorante Cadamà di Cadimare ha risposto alla chiamata e si è offerto di accogliere la comitiva affamata a braccia aperte.

Divisi tra un attacco di nervi e una risata contagiosa, finalmente hanno trovato la soluzione. E così, tutti si sono radunati a bordo delle loro macchine fino a Cadimare per festeggiare finalmente Leopoldo e Sara, i neosposi di Ceparana. Ma c’era ancora qualcosa che mancava. La torta nuziale.

Il ristoratore, oltre a dimenticarsi di aprire il locale, non aveva nemmeno prenotato la pasticceria. Fortunatamente, grazie alla collaborazione degli invitati sempre più affamati, sono riusciti a contattare in fretta la pasticceria Silvana di Corso Cavour, che è arrivata tempestiva con il dolce.

E dopo una lunga mattinata di tensione, finalmente hanno potuto brindare e gridare: evviva gli sposi. Eravamo sfiniti, ma soddisfatti. “Vogliamo ringraziare tutti per la loro collaborazione“, hanno dichiarato Leopoldo e Sara, “perché alla fine siamo riusciti a rimediare e trascorrere una splendida giornata con le persone care.

Non ci aspettavamo certo una giornata così movimentata, ma alla fine è stato importante riuscire a far sì che tutto si risolvesse“. Ora il ristoratore, che si è “beccato” l’appuntamento, dovrà almeno offrire una cena di riparazione agli sposi che hanno affrontato l’avventura con grande fair play e sono riusciti persino a sorridere.

  •  

Redazione

La redazione de L'inserto, articoli su cronaca, economia e gossip

Modifica le impostazioni GPDR