Stati Uniti, in un giorno quasi 5.000 vittime per il coronavirus

Redazione
Stati Uniti, in un giorno quasi 5.000 vittime per il coronavirus
New York

Stati Uniti, in un giorno quasi 5.000 vittime per il coronavirus. L’epidemia del coronavirus sta assumendo contorni drammatici negli Stati Uniti, dove il picco dei contagi è ancora lontano.

Alle 2000 vittime di ieri vanno ad aggiungersi altri 4.831 decessi registrati in appena 24 ore segnando la giornata più drammatica dall’inizio della pandemia. In totale i decessi negli USA ammontano a 33.405 a fronte di oltre 650.000 contagiati. Oltre 14.000 i pazienti attualmente ricoverati nelle terapie intensive.

Una buona parte dei decessi arriva da New York dove l’epidemia sembra davvero fuori controllo. Al momento gli Stati Uniti sono la nazione più colpita dalla pandemia sia per numero di contagi che per numero di decessi. Seguono, in questa drammatica classifica, la Spagna e l’Italia.

Crisi economica senza precedenti negli USA

Per gli Stati Uniti è record di disoccupati a causa dell’emergenza coronavirus: nell’ultima settimana le richieste di sussidio di disoccupazione sono state oltre 5 milioni, portando il totale a oltre 22 milioni da inizio epidemia, il numero più alto della storia americana e di gran lunga superiore a qualsiasi altra crisi avvenuta almeno negli ultimi 50 anni.

La produzione industriale è crollata del 5.4%, registrando il peggior calo mensile dal 1946 ad oggi.

Le previsioni degli esperti sono a dir poco disastrose: si pensa che entro fine aprile la disoccupazione potrebbe raggiungere il 15% dell’intera popolazione americana, il dato più alto dalla grande depressione degli anni 30.

Questo è uno dei motivi che spingono Trump alla riapertura delle attività produttive contro il parere degli esperti e dei governatori dei singoli Stati.

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