Stefano Sias, 31 anni, morto nell’incendio della moto
Il tragico episodio si è verificato a Cagliari. Il giovane deceduto era di Bonorva e si stava recando a lavoro
Stefano Sias, 31 anni, morto nell’incendio della moto. Il tragico episodio si è verificato a Cagliari. Il giovane deceduto era di Bonorva e si stava recando a lavoro.
Un tragico incidente si è verificato questa mattina presto lungo la strada statale 195 verso Capoterra. Stefano Sias, un giovane di soli 31 anni proveniente da Bonorva, stava guidando la sua Honda quando ha tamponato improvvisamente un enorme autocarro nel tratto a quattro corsie di Cagliari.
Purtroppo, ha perso il controllo e la moto è andata in fiamme, rendendo la situazione ancora più drammatica. Nonostante l’intervento tempestivo degli operatori del 118, purtroppo Stefano Sias ha perso la vita nell’incidente, mentre sia la moto che l’autocarro sono stati distrutti dalle fiamme in pochi istanti.
Incidente alle prime luci dell’alba
L’incidente si è verificato al chilometro 7 della statale 195, nel tratto sopra Cagliari, alle prime luci dell’alba. Moto e autocarro viaggiavano nella stessa direzione senza rendersi conto del pericolo imminente.
Dopo l’impatto, la Honda è andata in fiamme, aggiungendo ulteriore caos e distruzione alla scena. Le squadre di soccorso hanno agito prontamente.
Oltre al personale medico del 118, sono intervenuti anche i vigili del fuoco per spegnere le fiamme che avevano completamente avvolto sia la moto che l’autocarro.
Purtroppo, non c’è stato nulla da fare per Stefano. Il giovane stava dirigendosi al suo lavoro presso la Cosatec, una società appaltatrice della Saras nella zona di Sarroch, in provincia di Cagliari.
La sua speranza e ambizione si sono spente nella tragica mattina. Fortunatamente, l’autista dell’autocarro, un uomo di 54 anni, è uscito illeso dall’incidente evitando così un altro possibile destino tragico.
L’incidente al vaglio della polizia locale
Attualmente gli agenti della Polizia Locale di Cagliari stanno lavorando intensamente per ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente e portare chiarezza a questa terribile vicenda.
Il corpo di Stefano riposerà per sempre nel cimitero di San Michele dopo che i familiari hanno dolorosamente identificato il suo corpo. Nel frattempo, sia la moto che l’autocarro sono stati sequestrati mentre le indagini proseguono.
A causa dell’incidente e del conseguente traffico intenso, la strada è rimasta bloccata fino quasi alle 11 del mattino. Le auto sono state deviate verso l’area industriale di Macchiareddu attraverso la strada delle saline Conti Vecchi causando notevoli disagi a molte persone.
La comunità di Bonorva è profondamente addolorata e sconvolta da questa tragedia come dichiarato dal sindaco: “Siamo completamente scioccati da una tale tragedia”.
