Strage Monreale: “Spara sulla folla” è quello che diceva il complice a Salvatore Calvaruso
I carabinieri sono ancora alla ricerca del complice di Salvatore. Domani ci saranno le esequie dei tre giovani ammazzati a colpi di pistola. Il Comune si farà carico delle spese

Strage Monreale: “Spara sulla folla” è quello che diceva il complice a Salvatore Calvaruso. I carabinieri sono ancora alla ricerca del complice di Salvatore. Domani ci saranno le esequie dei tre giovani ammazzati a colpi di pistola. Il Comune si farà carico delle spese.
Salvatore Calvaruso, il diciannovenne del quartiere Zen accusato della strage di Monreale per aver sparato sabato notte uccidendo Salvatore Turdo, Massimo Pirozzo e Andrea Miceli e ferendo altre due persone, tra cui un minorenne, rimane in carcere.
Il suo presunto complice, ancora ricercato e che lo avrebbe istigato a “sparare sulla folla”, è invece a piede libero. Il giudice di Palermo ha convalidato l’arresto di Calvaruso, il quale, durante l’interrogatorio, ha ammesso di aver agito per autodifesa.
Ha dichiarato: «Mi ricordo di essere caduto e che altre persone mi hanno attaccato con calci e pugni. Mi sono rialzato, ho cercato di fuggire e, nella confusione, ho estratto una pistola che avevo trovato pochi giorni prima nel mio quartiere».
Le scuse dell’omicida
Ha poi aggiunto: «Mi scuso con le famiglie delle vittime. Non so quante volte ho sparato, ma ho sentito anche altri colpi». Le indagini continuano per identificare gli altri presenti con Calvaruso, aiutati da testimonianze e registrazioni delle telecamere di sorveglianza.
I carabinieri, sotto la guida della Procura, stanno cercando l’arma usata e, probabilmente, una seconda pistola viste le numerose munizioni utilizzate.
Il complice di Calvaruso avrebbe incitato a non sparare in aria ma verso le persone, secondo una testimonianza ritenuta affidabile dagli investigatori. Questa versione è inserita nell’ordinanza di custodia.
I medici legali Stefania Zerbo, Tommaso D’Anna e Simona Pellerito hanno eseguito le autopsie sui corpi delle vittime: Salvatore Turdo è stato colpito al torace e all’addome, Massimo Pirozzo al collo, e Andrea Miceli al torace.
Le esequie si terranno domani 2 maggio alle 10.30 nella Cattedrale di Monreale. Il Comune si occuperà delle esequie, esprimendo solidarietà alle famiglie colpite da questo tragico evento.
Sarà proclamato lutto cittadino. La tragedia ha sconvolto Monreale, che si preparava alle celebrazioni del Santissimo Crocifisso, edizione 399, ora cancellate.