Strage Palermo: fermati Giovanni Barreca e due conoscenti. Trovati i resti della moglie

Trovati i resti della moglie. Giovanni Barreca ha telefonato ai carabinieri per raccontare cosa aveva combinato

Redazione
Strage Palermo: fermati Giovanni Barreca e due conoscenti. Trovati i resti della moglie

Strage Palermo: fermati Giovanni Barreca e due conoscenti. Trovati i resti della moglie. Giovanni Barreca ha telefonato ai carabinieri per raccontare cosa aveva combinato.

La telefonata al centralino dei carabinieri è della scorsa scorsa notte. Raccapricciante la scena di fronte alla quale si trovano i carabinieri. A terra ci sono i cadaveri dei due figli, Emanuel di 5 anni e Kevin di 16.

La terzogenita, 17enne, è seduta sul letto in una stanza, sotto choc. Avrebbe assistito ai delitti. L’ultima vittima, la moglie del muratore, Antonella Salamone, di 13 anni più giovane, viene trovata dopo ore.

Pezzi del suo corpo carbonizzati sono a poca distanza dalla casa sotto un cumulo di terra. Il marito l’avrebbe uccisa e poi avrebbe dato fuoco ai resti. Giovanni Barreca viene portato in caserma e a quello che aveva già detto aggiunge alcuni particolari.

“Nella dimora risiedeva il maligno”

Le indagini proseguono e si apprende che l’uomo, un estremista religioso che era solito frequentare l’associazione religiosa evangelica prima di allontanarsene, nutriva una vera e propria ossessione verso il demonio.

I militari sospettano che abbia perpetrato gli omicidi con l’intento folle di liberare la sua famiglia dalle forze demoniache, coinvolgendo anche una coppia di cittadini palermitani che potrebbero aver spinto il muratore ad adempiere a tale gesto brutale.

Il fermo e le dichiarazioni della figlia diciassettenne

Le parole della figlia diciassettenne superstite confermano anche questa versione: “Hanno effettuato un rito di esorcismo per allontanare il demone“, avrebbe detto la ragazza ai carabinieri accusando il padre e la coppia di amici frequentata da Giovanni Barreca per ragioni religiose.

Tutti e tre sono stati fermati nella serata. Col passare del tempo, è emerso che gli omicidi brutali non sono stati commessi durante la notte, come era stato ipotizzato anche in base alle parole dell’uomo.

La sequenza dell’eccidio

Antonella Salamone avrebbe perso la vita per prima. Venerdì i figli. La ragazza e suo padre, quindi, sarebbero rimasti nella casa per molte ore accanto ai corpi prima di chiamare gli investigatori.

La sequenza degli eventi e il motivo dell’eccidio sono ancora da scoprire, anche se sembra che l’ossessione religiosa sia stata il fattore scatenante l’azione “purificatrice” di Giovanni Barreca.

Per quale motivo l’uomo ha salvato la figlia

Sarà tramite autopsie che verrà riscontrato il modo in cui sono state uccise le tre vittime, potendo confermare così l’ipotesi secondo cui i giovani sarebbero stati soffocati utilizzando delle catene.

Ancora resta da comprendere perché la figlia diciassettenne dell’assassino, sembra essere stata risparmiata da tutto ciò. La ragazza, che avrebbe rivelato i deliri religiosi del padre, all’arrivo dei carabinieri ha dato mostra di una certa confusione mentale.

Questa circostanza ha fatto intendere che sia stata drogata. Ora, per ordine del Tribunale dei Minori è stata trasferita presso una struttura di accoglienza familiare.

La comunità in uno stato di shock

Un sentimento di sconcerto si è diffuso nell’intera comunità di Altavilla, un piccolo paese in provincia di Palermo, dove la coppia era ben conosciuta.

Coniugi dal 2007, avevano trascorso molti anni a Novara prima di fare ritorno in Sicilia cinque anni fa. La situazione economica della famiglia non era delle migliori, tanto che il Comune aveva provveduto a trovare alcuni piccoli lavoretti per aiutarli.

La donna era seguita da assistenti sociali, che tuttavia non avevano mai sospettato alcun tipo di violenza all’interno del nucleo familiare.

Anche il pastore della chiesa evangelica che Salamone frequentava per un periodo non aveva mai nutrito dubbi riguardo ad eventuali maltrattamenti da parte di un ipotetico parente malato.

I commenti del religioso

La persona in questione si era allontanata dalla comunità“, racconta il leader della chiesa evangelica. “Tuttavia, recentemente l’ho incontrata di nuovo e mi ha confidato di pregare e leggere le sacre scritture con altre persone nella sua casa”.

Il sindaco del paese, Pino Virga, ha deciso di sospendere tutti gli eventi organizzati per il carnevale e ha annunciato che verrà dichiarato un giorno di lutto cittadino in occasione delle esequie.

“Non riusciamo a comprendere come tutto ciò abbia potuto accadere. Lui era un uomo devoto e cercava sempre di accontentare sua moglie“, hanno dichiarato due parenti della vittima, giunte in paese dopo aver appreso la notizia.

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