Studentessa 20enne violentata ad una festa universitaria

Redazione
Studentessa 20enne violentata ad una festa universitaria

Studentessa 20enne violentata ad una festa universitaria. Una studentessa di vent’anni è violentata da un coetaneo ad una festa universitaria. Un evento organizzato tra amici, per festeggiare un esame passato.

Nonostante le restrizioni imposte dall’emergenza Covid lo vietassero e che è culminato in uno stupro. I ragazzi si sono dati appuntamento in un’abitazione nei pressi di Piazza Bologna, a Roma, zona nota per la grande presenza di studenti universitari, provenienti da varie parti d’Italia.

I colleghi di studio avevano organizzato la serata in modo che potessero fermarsi a dormire lì, per non infrangere l’orario del coprifuoco fissato alle 22 ed evitare di prendere multe tornando a casa.

Come racconta Il Corriere della Sera, la violenza si sarebbe consumata all’interno di una camera da letto, dove dormivano due ragazze. A compierla un coetaneo che, entrando all’interno della stanza, si è infilato nel letto di una di loro, mentre era addormentata.

Cosa sia accaduto da questo momento in poi non è chiaro. Sulla vicenda sono poche le informazioni al momento trapelate, perché gli accertamenti sono ancora in corso. Indagano le forze dell’ordine e si mantiene il massimo riserbo.

Ventenne denunciato per violenza sessuale

Le indagini sulla vicenda di violenza sessuale durante la festa universitaria clandestina, coordinate dalla Procura di Roma, sono partite a seguito della denuncia sporta la ragazza vittima di violenza.

La giovane, nella mattinata di ieri, giovedì 11 febbraio, ha trovato la forza di chiedere aiuto e si è rivolta alle forze dell’ordine, per rendere noto l’accaduto.

A confermare le violenze subite è stata la visita in ospedale, alla quale, come da prassi per le pazienti del ‘Codice Rosa’, è stata sottoposta e a seguito della quale ha ricevuto il referto medico.

Ai poliziotti la giovane ha raccontato una versione dei fatti che dovrà ora essere verificata, alla luce degli elementi emersi. Il presunto responsabile sarebbe appunto un ventenne, che la vittima conosceva, la cui posizione è ora al vaglio degli investigatori che si occupano del caso.

I poliziotti hanno svolto un sopralluogo all’interno dell’appartamento nel quale si è svolta la festa e nella stanza dove sarebbe avvenuto lo stupro. Chi indaga ha ascoltato i partecipanti alla serata, raggiungendoli uno ad uno.

Ma, in particolare, l’attenzione è concentrata sulla compagna di stanza della ragazza, che ha fornito agli inquirenti la propria versione, al momento non nota. Da chiarire molti aspetti della vicenda, di cui ancora non si sa molto.

Tra questi se i ragazzi abbiano fatto uso di alcolici o sostanze stupefacente e se si trovassero in stato psicofisico alterato, se la ragazza che era con la vittima si sia accorta di qualcosa, mentre il giovane abusava della sua amica e perché, nel caso in cui l’avesse visto, non sia intervenuta per soccorrerla.

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