Sub fotografo muore durante immersione
Sub fotografo muore durante immersione. Il famoso fotografo originario di Latina, specializzato in fotografie subacquee dal 2008, David Salvatori è deceduto mentre era in immersione per la sua passione di scattare foto sott’acqua.
Il sub fotografo, infatti, è morto durante un’immersione all’isola di Favignana, nell’arcipelago delle isole Egadi, dove si trovava con due suoi amici. David Salvatori è stroncato da un malore nella giornata di sabato scorso, 2 luglio, aveva 52 anni.
Il sub lavorava come project manager in una grande azienda e viveva a Cerveteri, comune che si trova ad una quarantina di chilometri a nord ovest, verso il litorale, dalla città di Roma.
Si è sentito male mentre era in acqua
Il tragico evento si è verificato sabato scorso. I tre, Salvatori e due amici, si sono calati per l’immersione con il supporto di una guida verso le 13.30 tre miglia ad est dall’isola di Favignana.
Il fotografo sub, però, ha iniziato a sentirsi male, poco dopo essersi immersi, tanto che è stato richiesto l’intervento della Guardia Costiera. I soccorsi, però, si sono presto rivelati improduttivi e inutili.
Mentre i suoi due amici sono stati ricoverati in camera iperbarica, il sub è stato trasportato nel porto dell’isola: i medici non hanno potuto fare altro che certificarne l’avvenuto decesso.
Dopo la ricognizione cadaverica, la salma è stata trasferita all’ospedale Sant’Antonio Abate di Trapani. La Procura della Repubblica presto aprirà un’indagine per scoprire l’esatta dinamica dell’incidente
Il ricordo degli amici del sub
Sono molti, nel frattempo, quelli che ricordano il fotografo sub con affetto sui social. “Vanno via talento e simpatia in un solo colpo e perdiamo tutti qualcosa”, ha scritto un suo amico. Un altro, invece, ha provato a descriverlo.
“Terribile. Insensato. Ingiusto. Gli volevamo tutti davvero bene! Perché era nobile d’animo, sensibile, gentile e un grande fotografo subacqueo che ha documentato le bellezze di quasi tutti i mari del mondo.”
O, ancora: “Addio David, continua a fare le tue belle foto anche da altri mari.” Tutti gli utenti, affezionati a Salvatori e alle sue fotografie che da poco aveva raccolto nel libro “Scatti sommersi. I maestri della fotosub italiana”, si stringono al dolore della famiglia.