Sulla sedia a rotelle muore nell’incendio casa: inutile intervento del fratello

Redazione
Sulla sedia a rotelle muore nell’incendio casa: inutile intervento del fratello

Sulla sedia a rotelle muore nell’incendio casa: inutile intervento del fratello. Un uomo di 65 anni, pensionato invalido, è morto in un incendio che si è sviluppato all’interno della sua casa in via del Chiasso a Lunata, nel comune di Capannori (Lucca).

La vittima si chiamava Angelo Fenili. A quanto ricostruito, l’uomo viveva insieme al fratello che in quel momento si trovava fuori dall’abitazione. Il fatto si è verificato attorno alle 9 di lunedì mattina per ragioni ancora tutte da chiarire.

A dare l’allarme sono stati i vicini di casa che hanno visto il fumo uscire da una finestra e lo hanno avvertito. Purtroppo però, nonostante l’intervento del fratello, per Angelo Fenili non c’è stato nulla da fare.

Il fratello della vittima leggermente intossicato dal fumo

Il fratello, che era impegnato in alcuni lavori fuori dall’abitazione, si è precipitato nella casa rimanendo anche leggermente intossicato dal fumo, ma le fiamme avevano ormai invaso e divorato la camera.

Il sessantacinquenne, secondo le prime frammentarie informazioni apprese, sarebbe rimasto bloccato sulla sedia a rotelle; senza potersi, purtroppo, allontanare dalle fiamme divampate all’improvviso in casa.

E sempre secondo una prima ricostruzione l’uomo prima dell’incendio stava fumando e proprio dalla sigaretta sarebbe partito l’innesco che ha fatto divampare l’incendio  che ha portato alla morte il pover’uomo.

Sul posto presso l’abitazione dei due fratelli in via del Chiasso sono arrivati subito anche i pompieri che hanno domato le fiamme e i carabinieri che stanno tentando di ricostruire quanto accaduto. È arrivato anche il medico legale.

In corso accertamenti sulle cause dell’incendio

Angelo Fenili è morto con gravi ustioni e per le inalazioni dei gas della combustione. Le condizioni del fratello che ha provato a salvarlo non sarebbero gravi. Sono in corso accertamenti per stabilire effettivamente le cause dell’incendio.

Sul corpo evidenti segni di ustioni gravissime, ma se la causa della morte sono state le ferite o l’inalazione dei fumi lo stabilirà solo l’autopsia, che sarà affidata dal pm di turno, dottoressa Guidotti, al medico legale, già arrivato sul posto per l’esame esterno della salma.

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