Tafferugli a casa dell’onorevole Vittorio Sgarbi, interviene la polizia

Redazione
Tafferugli a casa dell’onorevole Vittorio Sgarbi, interviene la polizia

Tafferugli a casa dell’onorevole Vittorio Sgarbi, interviene la polizia. Aggredito il Manager Giulio Borgognoni a casa dell’onorevole Sgarbi.

Durante una riunione sulla terrazza; spiega la nota dell’Ufficio stampa di Giulio Borgognoni; della residenza romana dell’onorevole Sgarbi, Giulio Borgognoni era convocato proprio dallo stesso onorevole.

Nella riunione il manager era convocato per intervenire sulla gestione dei social di Sgarbi e per confrontarsi con tale Nino Ippolito ad oggi responsabile della gestione degli account di cui sopra.

Da quanto riferito dallo stesso Borgognoni, il responsabile dell’ufficio stampa, dopo essere redarguito, per la gestione a dire del Borgognoni “sballata” si infuriava e colpiva al volto il manager.

Non solo, ma lo minacciava, con brutale astio e forte rancore, anche di subire altre gravi conseguenze. All’intervento della pattuglia del commissariato Trevi e dell’ambulanza Nino Ippolito si era già dileguato. L’onorevole Sgarbi si è intrattenuto con gli agenti di Polizia in seguito al loro intervento su questi fatti a cui ha già fatto seguito querela.

Precipita dal secondo piano mentre cerca di occupare una casa popolare.

Un uomo di 51 anni è ricoverato in gravi condizioni al Policlinico di Milano dopo essere precipitato dal secondo piano di un palazzo. Stando a quanto ricostruito, il 51enne si stava calando da una finestra per cercare di occupare una casa popolare di proprietà dell’Aler.

Azienda regionale di edilizia residenziale che assieme alla municipalizzata Mm gestisce il patrimonio di case popolari di Milano. A ricostruire la vicenda è il quotidiano “Il Giorno”, che spiega che il 51enne sarebbe recidivo. Già un’altra volta nove mesi fa l’uomo era precipitato nel tentativo di entrare in possesso abusivamente di un alloggio popolare.

L’uomo non è in pericolo di vita

L’episodio in questione è avvenuto nella serata di giovedì in via degli Etruschi, zona Molise-Calvairate. Il 51enne viveva già in maniera “abusiva” all’interno del palazzo dell’Aler.

Era stato ospitato prima da un’inquilina e poi, quando era stato cacciato di casa, aveva trovato temporanea ospitalità da un’altra signora residente nello stabile.

Pare però che a causa del suo non facile carattere e di problemi legati anche alla sua dipendenza dall’alcol, tra l’uomo e la padrona di casa sia sorto un diverbio.

A quel punto il 51enne avrebbe cercato di occupare un alloggio sottostante quello in cui era ospitato calandosi dalla finestra. Ha però perso l’equilibrio ed è caduto per oltre sei mesi, finendo sul marciapiede.

Nella caduta il 51enne si è procurato diverse fratture

E’ stato soccorso e trasportato d’urgenza al Policlinico, dove però fortunatamente i medici lo hanno dichiarato fuori pericolo.

Adesso l’uomo probabilmente sarà operato per ridurre i politraumi riportati: resta da capire se, in futuro, proverà ancora a occupare un appartamento in una maniera così pericolosa. Fonte Fanpage

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