Taranto: Angelo Cotugno, 58 anni, muore folgorato in cantiere

L'operaio è morto folgorato questa mattina in un cantiere stradale sulla Taranto-Avetrana

Redazione
Taranto: Angelo Cotugno, 58 anni, muore folgorato in cantiere

Taranto: Angelo Cotugno, 58 anni, muore folgorato in cantiere. L’operaio è morto folgorato questa mattina in un cantiere stradale sulla Taranto-Avetrana.

La vittima, un uomo di 58 anni, ha perso la vita durante le operazioni di costruzione della strada Regionale 8. L’incidente è avvenuto mentre una motopompa era in azione e accidentalmente ha urtato un cavo, causando una scarica mortale.

Le circostanze dell’incidente, la richiesta di responsabilità e cambiamenti nel settore del lavoro, e il tema delle morti sul lavoro saranno al centro di una giornata di protesta.

Le circostanze dell’incidente e il triste destino dell’operaio Angelo Cotugno

Un operaio di 58 anni di San Marzano di San Giuseppe, in provincia di Taranto, Angelo Cotugno, ha perso la vita questa mattina. Secondo le prime informazioni, l’incidente si è verificato durante le operazioni all’interno del cantiere per la realizzazione di opere relative alla strada Regionale 8, mentre era in azione una motopompa.

Durante l’intervento, accidentalmente è stato urtato un cavo che ha causato una scarica elettrica mortale per il lavoratore. Nonostante l’intervento immediato dei soccorsi del 118, purtroppo, non è stato possibile salvare la vita di Angelo Cotugno.

La richiesta di responsabilità e cambiamenti nel settore del lavoro

La richiesta di responsabilità e cambiamenti nel settore del lavoro è stata sollevata dopo l’incidente mortale che ha coinvolto l’operaio Angelo Cotugno.

Il segretario generale della Fillea Cgil di Taranto, Francesco Bardinella, ha sottolineato l’importanza di individuare le responsabilità in modo definitivo.

Inoltre, è stato evidenziato come la precarietà lavorativa sia una condizione in cui gli operai vivono da troppo tempo, aggiungendo che è necessario intervenire per cambiare le leggi sul lavoro, sulla sicurezza delle persone e sulla prevenzione.

Questo tragico evento ha rafforzato la richiesta di modifiche nel settore del lavoro, con un focus particolare sugli appalti dove si verificano la maggior parte degli incidenti mortali.

Il tema delle morti sul lavoro al centro di una giornata di protesta

Il tema delle morti sul lavoro sarà al centro di una giornata di protesta organizzata dalla Cgil e dalla Uil, che si svolgerà tra due giorni con un sit-in sotto la Prefettura di Taranto.

Questo evento mira a porre l’attenzione sul triste destino degli operai che, ogni giorno, escono di casa per andare a lavorare e non tornano più dai loro cari.

La protesta rappresenta un appello urgente per un cambiamento nel settore del lavoro, con leggi più rigorose sulla sicurezza delle persone e sulla prevenzione degli incidenti.

È necessario porre fine a questa mattanza di lavoratori e fare in modo che la loro sicurezza diventi una priorità assoluta.

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