Taranto: trovato un altro corpo dei dispersi in mare
Il bilancio del naufragio in mare si aggrava: salgono a due i corpi senza vita dei 4 dispersi. Il primo recuperato, il secondo da recuperare
Taranto: trovato un altro corpo dei dispersi in mare. Il bilancio del naufragio in mare si aggrava: salgono a due i corpi senza vita dei 4 dispersi. Il primo recuperato, il secondo da recuperare.
Durante le ricerche dei quattro diportisti dispersi nel Golfo di Taranto da domenica mattina, è stato ritrovato un secondo corpo in mare. Si tratta di Domenico Lanzolla, tarantino di 60 anni. Nella tarda serata di ieri, è stato portato a riva per il riconoscimento ufficiale
Il cadavere è stato avvistato da una motovedetta ieri sera intorno alle 20:00, a undici miglia da Policoro, nello stesso tratto di mare dove lunedì era stato recuperato il corpo di Claudio Donnaloia, 73 anni, uno dei quattro scomparsi.
Donnaloia era partito con il fratello Pasquale e gli amici Antonio Dell’Amura e Domenico Lanzolla, ma il gruppo non è mai rientrato come previsto per l’ora di pranzo di domenica.
Alle ricerche partecipano la Guardia Costiera, la Guardia di Finanza e l’Aeronautica
Le ricerche, coordinate dal comandante della Capitaneria di Porto Rosario Meo, coinvolgono la Guardia Costiera, la Guardia di Finanza e l’Aeronautica.
Durante le operazioni era stato trovato anche un pezzo di sedile compatibile con la barca di sei metri usata dai diportisti. Il corpo ritrovato sarà portato a riva per il riconoscimento.
L’incidente ha suscitato preoccupazione nella comunità locale, soprattutto per la figura conosciuta e stimata di Donnaloia, attivo nella protezione civile e nelle guardie ecozoofile.
Le ricerche continuano nel tentativo di trovare gli altri dispersi e chiarire le cause dell’accaduto. Il ritrovamento di un secondo corpo amplia la tragedia del naufragio nel Golfo di Taranto, mentre le autorità proseguono le operazioni di soccorso con l’obiettivo di recuperare i restanti dispersi.
