Tenta suicidio buttandosi nel fiume: salvato da atleti nazionale canoa
Tenta suicidio buttandosi nel fiume: salvato da atleti nazionale canoa. Ha tentato il suicidio gettandosi da un ponte sul fiume Mincio ed è stato salvato eroicamente dagli atleti della nazionale di canoa velocità.
Gli atleti si trovavano lì per un raduno. A darne notizia è la stessa federazione tramite una nota stampa. L’incidente si è verificato nella mattinata di oggi, martedì 25 maggio, intorno alle 9.30.
Il salvataggio del 24enne e il ritorno sulla riva
Gli atleti, che si trovano in raduno a Mantova, si stavano preparando per gli Europei quando hanno assistito alla scena. Stando a quanto si legge dal comunicato diramato dalla FederCanoa, a tentare il gesto estremo è stato un ragazzo di 24 anni.
Gli sportivi stavano svolgendo l’allenamento in barca – dal 3 al 6 giugno infatti si svolgeranno gli Europei a Poznan in Polonia – quando hanno visto il giovane gettarsi dal ponte della zona dei laghi, una via di accesso alla città.
Inizialmente hanno pensato si trattasse di un gioco, subito dopo, una volta avvicinatosi, hanno capito che in realtà il ragazzo fosse in pericolo. “Il ragazzo era vestito in abiti pesanti, visibilmente scioccato e con grandi difficoltà a galleggiare”.
I canottieri hanno avuto così la prontezza di soccorrerlo. In particolare Luca Beccaro ha fatto salire il ragazzo sulla prua mentre gli altri lo tranquillizzavano. Dopo aver lanciato l’allarme, sul posto è arrivato il motoscafo guidato dal direttore tecnico che lo ha portato in riva.
Sul posto sono intervenuti i medici del 118 a bordo di un’ambulanza e i carabinieri. Stando a una prima ricostruzione sembrerebbe che il ragazzo avesse provato a togliersi la vita a causa di problemi di salute.
Evade dagli arresti domiciliari e ruba in un bar
Nella tarda serata di ieri 24 maggio, i militari della Stazione Carabinieri di Castiglione delle Stiviere , in provincia di Mantova, unitamente al Nucleo Radiomobile di questa Compagnia, hanno tratto in arresto un 26enne pluripregiudicato del luogo, per evasione e furto aggravato.
L’uomo, che si trovava già agli arresti domiciliari per altri reati, era uscito di casa per andare a compiere l’ennesimo furto, questa volta scegliendo come obiettivo da depredare il bar “Derby” di Castiglione delle Stiviere.
I militari operanti, che lo tenevano sotto controllo già da tempo, non avendolo trovato in casa come già avvenuto in passato, effettuavano mirati controlli nella zona sorprendendolo mentre tentava di rincasare da una finestra laterale, per eludere la sorveglianza.
Lo stesso indossava ancora gli stessi abiti utilizzati per commettere il furto, con i quali era stato visto e riconosciuto dai titolari dell’esercizio commerciale mentre commetteva il furto. Il giovane dopo le formalità di rito, era messo agli arresti domiciliari.