Terremoto: due forti scosse tra Marche e Abruzzo

Redazione
Terremoto: due forti scosse tra Marche e Abruzzo
foto repertorio

Terremoto: due forti scosse tra Marche e Abruzzo. Una forte scossa di terremoto è registrata alle 12.24 di oggi giovedì 22 settembre, nelle Marche. La magnitudo, secondo quanto comunicato dall’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia di Roma, è di 4,1.

Una seconda scossa, poco più lieve, è stata registrata pochi secondi dopo: sempre secondo l’Ingv alle 12,25 la terra ha tremato di nuovo con magnitudo tra 3.6. L’epicentro a 4 chilometri da Folignano, in provincia di Ascoli Piceno.

La prima scossa di terremoto registrata a una profondità di 24 chilometri, la seconda a una profondità di 10 chilometri. Alle 12:35 un terremoto è stato registrato anche in Abruzzo: la scossa a 3 km da Civitella del Tronto, nella provincia di Teramo.

Tante le segnalazioni sui social nei minuti successivi alla scossa che è avvertita distintamente dalla popolazione, sia nelle Marche che nel vicino Abruzzo. Con un tweet il Dipartimento di Protezione Civile ha comunicato che dalle prime verifiche effettuate non risultano danni a cose o persone.

Elicottero in volo

Un elicottero sorvolerà tra poco la zona per una verifica della situazione dall’alto. “Fortissima scossa di terremoto avvertita ad Ascoli Piceno” si legge su Twitter. “Nelle Marche già inginocchiate dall’acqua, è stata avvertita una scossa di terremoto poco fa“, ha scritto un altro.

Le scosse di terremoto sono avvertite anche in alcune zone dell’Abruzzo, segnalazioni arrivano dalla provincia di Teramo. “Bella botta qui a Martinsicuro, costa Nord dell’Abruzzo! Paura ma nulla di preoccupante“, ha scritto un utente.

Studenti a casa

Ad Ascoli Piceno la gente è uscita in strada avvertite le scosse di terremoto. Sono uscite anche alcun scolaresche. Gli studenti delle scuole superiori sono stati mandati a casa, anche perché l’orario scolastico era quasi terminato. Per gli alunni delle elementari sono stati chiamati i genitori.

Folignano, Civitella del Tronto, Ascoli Piceno, Maltignano, Campli, Sant’Egidio alla Vibrata i comuni tra le province di Ascoli Piceno e Teramo entro i dieci chilometri dall’epicentro.

È una zona ad alta sismicità, come abbiamo ormai imparato, impossibile prevedere ulteriori repliche”, hanno spiegato dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia a Fanpage.it.

Le scosse di terremoto sono state avvertite distintamente anche nel teramano“, ha annunciato il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio. “Ho chiamato il prefetto Massimo Zanni e il sindaco Gianguido D’Alberto, per sincerarmi di quanto accaduto – ha aggiunto Marsilio.

Insieme al direttore dell’Agenzia di protezione civile, Mauro Casinghini, sono in contatto con tutti i sindaci del territorio teramano al confine con le Marche epicentro del sisma, ha concluso.

La situazione è sotto controllo, al momento non si registrano danni a cose e persone. Come da protocollo gli studenti delle scuole sono stati fatti evacuare per sicurezza“.

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