Terremoto: forti scosse con epicentro a Marradi, magnitudo 4.8
Terremoto: forti scosse con epicentro a Marradi, magnitudo 4.8. Una forte attività sismica ha interrotto il sonno degli abitanti di Toscana e Romagna. La scossa di terremoto più forte è registrata dall’Ingv (l’istituto nazionale di geofisica) alle 5,10 con epicentro Marradi, in provincia di Firenze.
Ha avuto una magnitudo pari a 4,8 gradi sulla scala Richter. Ma altre ne sono seguite, meno intense con epicentro tra la provincia di Firenze e quella di Forlì, dove nel pomeriggio è attesa la visita del presidente Sergio Mattarella.
I cittadini sono letteralmente buttati giù dal letto, molti sono scesi in strada per la paura. C’è chi racconta di avere sentito il letto oscillare con grande intensità.
Paura e segnalazioni anche a Cesena, a Imola e dintorni, ai piani alti delle case di Bologna e in tutta la Romagna, nella vallata del Senio e del Santerno. Alba di paura anche a Faenza, Imola, Cesena e nel Mugello.
La zona da tempo registra terremoti di intensità 3 o 4 e in passato fu al centro di un lungo sciame sismico. I vigili del fuoco di Forlì stanno facendo controlli per crepe in alcune case, al momento non risultano persone coinvolte.
Verifiche sono in atto da parte della Protezione Civile
Molte le chiamate alla sala operativa di cittadini spaventati. La protezione civile sta facendo verifiche su segnalazioni di danni in tutta la Romagna, anche se al momento non paiono esserci danni gravi o feriti.
La prima scossa è delle 4,38 e ha avuto come epicentro a Marradi con magnitudo 3,3: abbastanza per essere avvertita dalla popolazione. Ma è quella immediatamente successiva a impressionare di più: sono le 5,10, epicentro sempre a Marradi e la magnitudo è del 4,8.
Pochi minuti dopo, alle 5,16, l’epicentro è registrato a Tredozio, nella provincia di Forlì e Cesena e a 10 chilometri in linea d’aria da Marradi, con magnitudo 2,8 e sempre a Tredozio è quella delle 5,32 con magnitudo 2. In tutti questi casi sono stati terremoti superficiali, con profondità inferiore ai 10 chilometri.
Sono una decina i terremoti che, tra le 4,30 e le 5,45, hanno avuto con epicentro Marradi. Hanno avuto tutte magnitudo tra il 2 e il 3, ma ormai le persone erano già scese in strada, spaventate, e questo susseguirsi di scosse ha alimentato la paura.
Scuole chiuse a Marradi
Il sindaco di Marradi, in provincia di Firenze, Tommaso Triberti, ha stabilito la chiusura della scuole in via precauzionale. È quanto si spiega dalla Città metropolitana di Firenze.
Le scosse di terremoto, continua, “hanno spaventato la popolazione di Marradi che è scesa per strada. È attivato il Centro operativo comunale. La Sala di Protezione civile della Città Metropolitana di Firenze, che sta monitorando la situazione, non ha ricevuto al momento segnalazioni di danni a cose e persone”.