Terremoto: scossa di 3.8 nel Modenese

Redazione
Terremoto: scossa di 3.8 nel Modenese

Terremoto: scossa di 3.8 nel Modenese. Non smette di tremare la terra del territorio italiano. Alle ore 17.47 di oggi pomeriggio, infatti, l’Appenino modenese è stato scosso da un sisma di discreta intensità.

I sismografi dell’Istituto di Geofisica e Vulcanologia di Roma hanno individuato l’epicentro del terremoto nel territorio di Pievepelago, in provincia di Modena. L’intensità è stata di ML 3.8, ad una profondità di 14 km. L’esatta localizzazione è avvenuta a circa 8 km dal centro abitato del piccolo comune montano.

Il terremoto è stato avvertito in buona parte del Frignano, ma non si segnalano danni di sorta. Due minuti più tardi è stata registrata anche una seconda scossa, di ML 3.2, questa volta localizzata nel territorio di Fosciandora (LU) sul versante toscano a pochi chilometri di distanza dalla prima.

Terremoto a Genova: scossa di magnitudo 4.1

Una forte scossa di terremoto ha interessato Genova nel pomeriggio di oggi, giovedì 22 settembre. Il sisma è stato distintamente avvertito dalla popolazione in Liguria, ma anche in altre regioni del nord Italia.

Secondo i rilievi dell’Ingv, il terremoto a Genova di oggi è stato registrato dai sismografi precisamente alle ore 15.39 con epicentro nel piccolo comune di Bargagli, nell’entroterra dell’alta val Bisagno, con coordinate geografiche (lat, lon) 44.4390, 9.0680.

Terremoto a Genova, a Bargagli

Il sisma ha avuto intensità parti a magnitudo 4.1 della scala Richter secondo i dati forniti dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia che in precedenza aveva dato una magnitudo tra 3.9 e 4.4 nei dati preliminari.

L’ipocentro della scossa di terremoto è stato localizzato invece a una profondità di circa 10 chilometri. Al momento non sono segnalati danni a persone o cose ma la scossa è avvertita distintamente e molte persone sono uscite dagli edifici in strada anche a Genova dove alcuni uffici sono evacuati per precauzione.

Verifiche in atto

La sala operativa della Protezione civile regionale sta facendo tutte le verifiche del caso ed è in contatto con il Dipartimento nazionale. Da un primissimo monitoraggio non risultano danni a edifici e persone.

Sono comunque in corso tutti i contatti per gli approfondimenti e vi aggiorneremo in tempo reale” ha assicurato il governatore della Liguria, Giovanni Toti.

La Conferma arriva dallo stesso Dipartimento Nazionale di Protezione Civile, secondo il quale “dalle prime verifiche effettuate dalla  Sala Situazione Italia del Dipartimento, in contatto con le strutture di protezione civile sul territorio, non risultano danni” dal terremoto di Genova.

Molte segnalazioni

Tantissime le segnalazioni da parte della popolazione sui social. “Mai sentita una scossa così a Genova“, “Fortissimo preceduto da un boato tipo raffica di vento” sono alcune delle testimonianze dei residenti.

Sono segnalati, inoltre, mobili e lampadari oscillanti ma anche crolli di oggetti in casa. Il terremoto è segnalato anche dai residenti in Emilia Romagna e in Toscana, in particolare nelle province di Piacenza e Carrara cioè le zone limitrofe fuori regione. I residenti segnalano che la scossa è durata circa cinque secondi.

Oltre a Bargagli, nel raggio di dieci km dall’epicentro del terremoto a Genova, anche i comuni di Davagna, Lumarzo, Bogliasco, Pieve Ligure, Sori, Uscio, Montoggio, Sant’Olcese, Avegno, Neirone e Recco.

Tutti nella città metropolitana di Genova. Altri 28 comuni nel raggio di venti chilometri tra cui lo stesso capoluogo di regione, Genova, che si trova a circa 11 km.

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