Test di Medicina: 28 maggio e 30 luglio 2024 le prove
Per i test di ingresso alle facoltà di medicina, gli aspiranti avranno 100 minuti di tempo per rispondere a 60 domande
Test di Medicina: 28 maggio e 30 luglio 2024 le prove. Per i test di ingresso alle facoltà di medicina, gli aspiranti avranno 100 minuti di tempo per rispondere a 60 domande.
Il Ministero dell’Università e della Ricerca ha ufficialmente annunciato le date del test d’ingresso alla facoltà di Medicina e Chirurgia per l’anno 2024/2025.
Gli aspiranti studenti potranno sottoporsi all’esame il 28 maggio o il 30 luglio, con un tempo di 100 minuti e 60 quesiti a risposta multipla su vari argomenti.
Le novità
La novità di questo anno accademico è rappresentata dal numero crescente di domande sulla Biologia, Chimica e Logica, mentre diminuiscono quelle relative alla Cultura Generale, Fisica e Matematica.
L’ufficialità dei dettagli riguardanti il decreto verrà approvata a seguito della firma della Ministra Anna Maria Bernini. Quest’anno, addio al Tolc-Med, applicato lo scorso anno su iniziativa dell’ex-ministro Maria Cristina Messa.
Le nuove prove saranno composte da 60 quiz in cui le materie risulteranno suddivise come segue: 4 domande sull’acquisizione di competenze, 5 dedicate al ragionamento logico e problem solving, 23 su Biologia, 15 su Chimica e 13 su Fisica e Matematica.
Sono disponibili cinque opzioni per ogni domanda dell’esame. Una risposta corretta viene valutata 1,5 punti, una risposta sbagliata comporta una penalizzazione di 0,4 punti, mentre ogni risposta omessa vale 0 punti.
La prova potrà essere ripetuta e lo studente potrà inserire il miglior risultato ottenuto entro la fine di agosto, al fine di formare la graduatoria per l’accesso alle diverse università.
Gli studenti avranno a disposizione una vasta banca dati pubblica di 3500 domande per ciascuna prova, accessibile tramite una piattaforma fornita dal Cisia, disponibile 20 giorni prima dello svolgimento dell’esame, ovvero l’8 maggio e il 10 luglio.
Chi può partecipare
Si ricorda che, oltre agli studenti dell’ultimo anno delle scuole superiori che sosterranno l’esame di Maturità a giugno, anche gli studenti del quarto anno che hanno precedentemente partecipato alla prova dovranno ripeterla, in seguito alla sentenza del TAR.
Questi ultimi studenti – circa 3000 – avevano ottenuto un risultato valido ai fini della graduatoria, come previsto dalla legge. (Immagine di repertorio)