Tiziano Ferro (veramente furioso)alza la voce: “Ora basta!”
Tiziano Ferro (veramente furioso)alza la voce: “Ora basta!” . Il cantante (Tiziano Ferro) ha deciso di alzare la voce e lo ha fatto per una buona causa: il suo ultimo post su Instagram diventa subito virale.
Tiziano Ferro è stanco delle discriminazioni e della lotta alle differenze e così dà il via a una nuova battaglia. Sul suo profilo Instagram lancia un appello ai suoi fan e a tutti i suoi follower: è ora di combattere, ora basta!
È in un lungo video che il cantante di Latina invita chiunque a partecipare a una manifestazione che si terrà sabato 10 Ottobre, a Milano, in piazza Scala alle ore 15.
Una manifestazione significativa in appoggio e sensibilizzazione al decreto Zan, una proposta di legge che si propone di abbattere manifestazioni di misoginia e omobitransfobia.
Il cantante di Alla Mia Età chiede ascolto affinché la violenza e l’odio non trovino più spazio per vivere nella nostra società, affinché nessuno venga perseguito, ucciso o soffra per la propria identità, per la propria differenza, per il suo modo di essere umano.
Così, Ferro, apre il suo discorso citando l’articolo 3 della Costituzione Italiana, quell’insieme di leggi di cui siamo fieri e da cui dovremmo essere tutelati e protetti, ma non è così. Non tutti sono al sicuro e parte la manifestazione #ORABASTA.
Ora Basta
Si chiama #ORABASTA la manifestazione lanciata e promossa dal Tiziano Ferro, un evento che vuole porre tanta, tantissima attenzione sulla proposta di legge del deputato del Partito Democratico Alessandro Zan.
Una proposta di legge coraggiosa, che vuole abbattere odio e violenza e in questo il cantante di La differenza tra me e te ci crede davvero. In Italia si muore ancora per essere sé stessi, si muore perché non si è liberi di amare chi si vuole e non è un paese civile quello che non tutela la libertà di essere pienamente umani.
Tiziano Ferro, insieme allo stesso Alessandro Zan, la comunità Lgbtqi+, lo scrittore Jonathan Bazzi, la senatrice Alessandra Maiorino e molti altri, sabato saranno in piazza a Milano a urlare ORABASTA, perché la libertà non sia una colpa. Leggi anche qui
Il 20 ottobre la legge entrerà in camera e tutti ci auspichiamo che non resti soltanto una proposta, ma una vittoria dopo 30 anni di tentativi. Youmovies