Todaro contro Celentano, epico scontro ad Amici
Todaro contro Celentano, epico scontro ad Amici. L’episodio del 29 ottobre di Amici 23 ha inaugurato con il compito assegnato dalla maestra di danza Alessandra Celentano al ballerino Nicholas, seguito dal collega Raimondo Todaro. La coreografia di un duetto ha messo alla prova le loro abilità, ma ha causato un acceso dibattito tra i professori, lasciando perplessi gli spettatori.
Il compito di Alessandra Celentano a Nicholas
Durante una discussione accesa, Alessandra Celentano e Raimondo Todaro hanno avuto un dissidio riguardo alla coreografia assegnata a Nicholas. La quale richiedeva di eseguire un passo a due completo mettendosi alla prova a 360 gradi. La coach ha contestato la capacità dell’allievo di ballare in coppia, sottolineando che la forza di Nicholas è l’elemento predominante
“La mia coreografia richiede coordinazione. In un passo a due, è fondamentale che i ballerini si muovano insieme e non in maniera disordinata”. Al contrario, Todaro non ha condiviso tale opinione affermando: “Il lavoro di Nicholas ed Elena dimostra al contrario la sua abilità nel ballo a due”.
Lo scontro tra la maestra e Raimondo Todaro sull’esibizione
Dopo l’esibizione, Alessandra Celentano ha espresso il suo commento sulla performance del ballerino Nicholas, classificandola come una sciagura peggiore di una calamità naturale. Nonostante abbia assegnato un punteggio di 3 per il fatto che non ha fatto cadere la ballerina, ha definito il resto inclassificabile. Inoltre, si è rivolta a Todaro e gli ha chiesto se si aspettasse che il ballerino li tenesse legati tutto il tempo.
Todaro non in linea con il giudizio della Celentano, ha espresso il suo dissenso durante una discussione accesa. Ha rimarcato che non discute il fatto che si stacchi, ma che la giurata ha voluto approfittarne per mettere il ballerino in difficoltà con certe osservazioni. Celentano ha continuato a sostenere la sua opinione, rifiutando di ritrattare le sue parole, mentre Todaro ha riconfermato la maglia al suo allievo, nonostante le critiche.
