Tony May, morto il re della cucina italiana a New York
Tony May, morto il re della cucina italiana a New York. La cucina italiana nel mondo deve molto a Tony May. E oggi lo piange. Il patron di sei ristoranti italo-americani che hanno fatto la storia culinaria di New York sono state mete del jet-set internazionale.
Nato come Antonio Magliuolo 84 anni fa a Torre del Greco (Napoli), è morto dopo una breve malattia nella sua casa newyorchese. La notizia della scomparsa è stata data dalla famiglia.
Lascia la figlia Marisa, sposata con Leonardo Metalli, giornalista del Tg1, che come Marisa May ha seguito le orma del padre tenendo alto il vessillo della cucina italiana nella “Grande Mela”.
Tony May è stato il titolare del mitico ristorante «San Domenico», un tempio di classe e raffinatezza. Portabandiera della migliore tradizione gastronomica del Belpaese, il «San Domenico» a pochi passi dalla Time Warner e dal Lincoln Center, ha visto tra i suoi clienti diverse celebrità.
Personaggi del calibro di Michael Douglas, Catherine Zeta Jones, Sylvester Stallone, Sophia Loren, Sharon Stone, Harrison Ford, Demi Moore, Tom Hanks, Ron Howard, Luciano Pavarotti, ma anche finanzieri, industriali, artisti e politici.
Lascia giovanissimo la provincia di Napoli
Nato il 6 dicembre 1937, primo di otto figli di Ciro, un capitano di marina, Antonio Magliuolo lascia giovanissimo la provincia di Napoli per sbarcare in America in cerca di fortuna. E nel giro di poco più di un decennio di gavetta da anonimo emigrante divenne il re della tavola.
A Manhattan fu assunto come cameriere al «Rainbow Room», uno dei ristoranti del Rockefeller Center: nel 1964 divenne maitre di sala e nel 1968 direttore del locale. Passarono dieci anni e ne rilevò la proprietà, trasformando le sale al 65° piano del grattacielo in un ristorante abbinato a un night club che ospito i maggiori jazzisti.
La storia della cucina italiana a New York
Mentre era ancora al «Rainbow Room», nel 1979 fondò il Gruppo Ristoratori Italiani alla Camera di Commercio Italo-Americana. Nel 1986 aprì un secondo locale, il «Palio», e due anni dopo il «San Domenico», considerato la bandiera del Tony May Group, il ristorante di punta, collezionando elogi per un ventennio.
Nel 1997 Tony May inaugurò nelle Twin Towers altri due ristoranti: il «Gemelli» e il «Pasta Break» per la clientela del distretto finanziario di Manhattan. L’11 settembre 2001, sia «Gemelli» che «Pasta Break» distrutti nell’attacco terroristico al World Trade Center.
Tony May e la figlia Marisa si prodigarono instancabilmente per aiutare a nutrire i soccorritori e per aiutare i suoi dipendenti sfollati. Un nuovo «Pasta Break» aprì un anno dopo nel complesso E-Walk a Times Square.