Torino: alunni di 10 anni rompono crocifissi e poi li lanciano dalla finestra

E' successo alla scuola primaria Parini del capoluogo piemontese. Gli alunni di quinta elementare durante l'intervallo hanno lanciato i crocifissi rotti dal secondo piano

Redazione
Torino: alunni di 10 anni rompono crocifissi e poi li lanciano dalla finestra

Torino: alunni di 10 anni rompono crocifissi e poi li lanciano dalla finestra. E’ successo alla scuola primaria Parini del capoluogo piemontese. Gli alunni di quinta elementare durante l’intervallo hanno lanciato i crocifissi rotti dal secondo piano.

Un episodio di vandalismo è avvenuto presso la scuola elementare Parini, parte dell’istituto comprensivo Torino II, in Porta Palazzo, nel quartiere Aurora di Torino.

Il fatto

Martedì 29 ottobre, un gruppo di alunni di quinta elementare ha distrutto due crocifissi presenti in aula e ha tentato di nascondere l’incidente gettandoli dalla finestra.

Il gesto è stato scoperto il giorno successivo da un’insegnante che ha notato frammenti dei crocifissi sul marciapiede di corso Brescia.

L’episodio si è verificato durante l’intervallo, quando un piccolo gruppo di alunni di 10 anni è entrato nell’aula di religione e ha distrutto i crocifissi, in assenza di personale scolastico.

La punizione

Per occultare l’atto, gli alunni hanno gettato i resti dei crocifissi dalla finestra del secondo piano. Come punizione, i responsabili sono stati obbligati a riordinare i libri della biblioteca scolastica fino alla fine del quadrimestre.

Il preside dell’istituto, Massimo Cellerino, ha convocato un’assemblea di classe per discutere dell’accaduto e per comprendere le possibili motivazioni dietro tale gesto.

Cellerino ha sottolineato l’importanza del rispetto delle religioni e dei simboli, rilevando una possibile confusione tra i simboli religiosi. Ha infine proposto un percorso di sensibilizzazione sul rispetto delle religioni e sull’importanza dei simboli religiosi.

Genitori dispiaciuti e mortificati

Dall’assemblea è emerso come i genitori fossero dispiaciuti e mortificati per quanto accaduto, ribadendo l’importanza del rispetto delle confessioni religiose.

La scuola Parini, frequentata da famiglie provenienti da diverse nazioni, sottolinea l’importanza del rispetto di tutte le confessioni religiose. L’istituto comprensivo conta 1.033 alunni e 49 classi, ciascuna con una media di 21 studenti.

Secondo il sito Museo Torino, oltre il 50% degli alunni del corso elementare sono stranieri. La scuola, invitata al Festival dell’Accoglienza per raccontare come lavora nell campo dell’accoglienza, è nota per il suo impegno nell’integrazione.

In seguito all’incidente con i crocifissi, il preside ha osservato che l’accaduto può offrire l’opportunità per una riflessione sul rispetto delle fedi e sulla costruzione di una comunità interculturale.

Per Cellerino, l’incidente non è il sintomo di una guerra di religione, ma un’occasione per approfondire questi temi e renderli più chiari.

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