Torino: Antonio Del Mondo, operaio 55enne, morto sul lavoro

Redazione
Torino: Antonio Del Mondo, operaio 55enne, morto sul lavoro

Torino: Antonio Del Mondo, operaio 55enne, morto sul lavoro. Ancora un gravissimo incidente sul lavoro. Antonio Del Mondo, operaio di 55 anni di Otranto, in provincia di Lecce, è morto nella tarda mattinata di ieri.

E’ caduto da una scala portatile, appoggiata sul tetto di una baracca, all’interno di quella che era l’area cantiere del grattacielo della Regione Piemonte, inaugurato a ottobre 2022 in via Nizza a Torino.

Un volo di pochi metri, ma fatale a Antonio Del Mondo, impegnato con altri colleghi nelle operazioni di smantellamento delle strutture adoperate per anni delle maestranze che stavano collaborando alla realizzazione dell’opera. Ora che i lavori sono terminati, e il grattacielo – ad ottobre – è stato inaugurato, tutto quel materiale deve essere rimosso.

In un angolo della vasta area a ridosso del grattacielo ci sono ancora i container utilizzati come uffici dei progettisti e geometri, archivi, e stanze destinate all’accoglienza dei lavoratori. Una zona poco visibile, affacciata su via Passo Buole, in uno spazio recintato, al quale si accede attraverso due varchi vigilati.

La dinamica dell’incidente

Stando a una prima ricostruzione l’uomo sarebbe caduto da una scala portatile appoggiata sul tetto di una baracca a ridosso proprio di via Passo Buole. Sul posto sono intervenuti gli ispettori dello Spresal dell’Asl Torino, che procedono con le indagini sull’accaduto.

Malgrado il 55enne non sia caduto da una grande altezza, il decesso sarebbe stato istantaneo, forse a causa dell’urto contro uno spigolo. La zona è sotto sequestro per consentire le indagini della procura cittadina, coordinate dal pubblico ministero Alessandro Aghemo.

La sciagura di ieri mattina, all’interno dell’ex cantiere del grattacielo della Regione, va ad incrementare i numeri degli infortuni mortali sui luoghi di lavoro. Che lo scorso anno, nella sola provincia di Torino, aveva fatto registrare 42 eventi di questo tipo.

Cifra più che raddoppiata (93) se si prende in considerazione l’intero Piemonte. Mentre, come riporta La Stampa, per il totale degli infortuni in regione, nel 2022 la contabilità aveva ampiamente superato i 54 mila, quasi un quarto in più di quelli dell’anno precedente.

Nel torinese, invece, gli infortuni totali sono stati poco meno di 30 mila (29.685): un’enormità. Oltre che 8 mila 400 in più rispetto all’anno precedente.

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